A seguito del carosello di ambulanze e le polemiche sollevate, Roberto Squecco, attraverso il suo legale fece sapere di aver voluto festeggiare l’elezione del sindaco Alfieri e che i mezzi erano nella sua disponibilità. L’imprenditore, inoltre, nel corso di un’intervista affermò che le ambulanze utilizzate per il corteo non erano in convenzione con il 118, essendo macchine nuove a Km 0 e che luji aveva in comodato da una settimana. Sentito dagli investigatori Squecco fornì la stessa versione dei fatti presetando anche l’elenco degli autisti che erano alla guida dei mezzi impegnati nel carosello.
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