Guzzo, prima uscita da Presidente - Le Cronache Salerno
Salerno

Guzzo, prima uscita da Presidente

Guzzo, prima uscita da Presidente

di Erika Noschese

Prima uscita pubblica per il presidente facente funzioni Giovanni Guzzo che ieri mattina ha partecipato alla conferenza stampa della Mostra Mercato Nazionale del Tartufo. Incontro al quale, come emerge dalla locandina, avrebbe dovuto partecipare il presidente Franco Alfieri. A prendere il suo posto Guzzo, facente funzioni. Il vice presidente si è intrattenuto con il presidente della commissione regionale Bilancio Franco Picarone ma si è mostrato sereno e disponibile. E proprio Picarone ha rivolto un pensiero ad Alfieri: «queste sono le cose che purtroppo non dovrebbero mai accadere. Confidiamo nella capacità e nell’azione del presidente Alfieri per poter dimostrare la sua estraneità ai fatti addebitati e confidiamo nel fatto che questa vicenda possa chiudersi nel più breve tempo possibile e che si possa continuare in serenità il lavoro istituzionali, ovviamente – ha dichiarato il consigliere regionale – Siamo fiduciosi e rispettiamo, nello stesso tempo, il lavoro della magistratura». Proprio Picarone ha chiarito che la sospensione dal Partito Democratico resta un atto dovuto: «aspettiamo per l’evoluzione dei fatti. Le procedure previste dal Partito Democratico scattano in automatico in queste situazioni, quindi non leggerei niente di particolarmente specifico, ma uno statuto proprio del partito, un protocollo che scatta automaticamente in questa situazione». A commentare il terremoto giudiziario anche il sindaco di Salerno Vincenzo Napoli: «Io non sono abituato, per costume, a parlare di inchieste in corso. Naturalmente sono fiducioso nell’azione della magistratura che svolge il suo controllo di legalità e sono certo che in tempi assolutamente brevi si potrà risolvere questa dolorosa vicenda. Dal punto di vista umano sono vicino a Franco Alfieri e credo che potrà dimostrare in tempi brevi la sua estraneità ai fatti attribuiti. Sono fatti che hanno il loro percorso logico più che politico, vedremo quali sono gli sviluppi dell’inchiesta, quali sono le possibilità che vengono date all’imputato di potersi esprimere, di poter fare, valutare la sua estraneità ai fatti e poi faremo le nostre valutazioni». Intanto, il presidente dei senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri commenta la decisione del Pd di sospendere Alfieri: «Bene ha fatto l’onorevole Misiani a sospendere immediatamente dal PD Alfieri. Noi siamo garantisti e quindi non ci permettiamo di emettere sentenze anticipate. Ma da anni indicavamo Alfieri come uno dei bracci operativi di De Luca meritevoli di attenzione. Mi recai personalmente ad Agropoli anni fa quando De Luca incitava l’allora sindaco di Agropoli, oggi sindaco di un altro comune, Alfieri a fare le fritture di pesce per invogliare gli elettori a sostenere un referendum che poi persero – ha aggiunto il senatore Gasparri che a poche ore dall’arresto del sindaco aveva duramente commentato i fatti accaduti – Ma considerare Alfieri una monade chiusa separata da De Luca sarebbe un errore. Alfieri è De Luca. De Luca è Alfieri. Non sappiamo come finirà questa storia. Auguriamo a tutti gli interessati di uscirne bene. Ma in ogni caso noi sappiamo che quel sistema di potere è un tutt’uno, che opprime un territorio e che è stato sfiorato da più inchieste ma poi alla fine se l’è sempre cavata. Del resto non tutti i procuratori della Repubblica di un territorio diventano poi assessori di una regione e parlamentari europei. Per cui Alfieri e De Luca sono due gemelli. I gemelli della frittura. Vediamo se oltre nella frittura qualcuno ha messo anche le mani in pasta».

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