di Andrea Pellegrino Lunedì ci sarà la direzione regionale del Pd. Dopo l’incontro romano e la Leopolda in programma il prossimo weekend, lunedì si conoscerà il destino del partito democratico per le prossime Regionali. E a sancire la linea ci sarà direttamente Lorenzo Guerini, incaricato dallo stesso Matteo Renzi di trovare una soluzione alla complicata vicenda Campania, già affrontata nella giornata di martedì a via del Nazareno. La convocazione è giunta ieri a firma del presidente del partito Graziano (per le ore 16,30 all’Hotel Oriente) ed annuncia la presenza del numero due nazionale del Pd. Chiaro segno che sarà un vertice risolutivo. Non fosse altro che Guerini, in questi giorni, ha incontrato già le parti interessate, compreso Vincenzo De Luca, ormai quasi consapevole che il Partito democratico nazionale sia al lavoro per trovare una nuova ipotesi che superi lui e Andrea Cozzolino, i due nomi più forti attualmente in campo per Palazzo Santa Lucia. Così, se primarie dovessero esserci, saranno solo confermative, come auspicato anche dall’ex Governatore Antonio Bassolino. Ad inizio settimana, dunque, il quadro interno – dopo la confusione degli ultimi mesi – potrebbe essere più chiaro e soprattutto il Pd potrebbe mettere in campo la strategia per constatare il centrodestra, e quindi Caldoro, alle prossime Regionali che – stando ad indiscrezioni – potrebbero tenersi l’ultima domenica di marzo o la prima di aprile. Quanto a Vincenzo De Luca, se fosse confermata la terza via e quindi l’intervento forte del partito nazionale, per lui non resterebbero che la corsa solitaria o la ritirata definitiva, mantenendo, in questo caso specifico, in piedi solo la lista civica “Campania Libera”. In caso contrario, e quindi con una corsa solitaria, si arriverebbe alla resa dei conti con il Partito democratico che in particolare, in provincia di Salerno, si avvierebbe verso il commissariamento. Più facile, invece, sembrerebbe convincere Andrea Cozzolino che mira più a Palazzo San Giacomo che a Santa Lucia. La promessa di una candidatura al Comune di Napoli, infatti, consentirebbe il passo indietro dell’europarlamentare dalla corsa a Governatore. Sui nomi nuovi che lo stesso Guerini potrebbe portare all’attenzione della direzione ci sarebbero quelli di Enzo Amendola (già segretario regionale del partito) e di Enzo Cuomo. Ma naturalmente l’asso nella manica resta quello di Raffaele Cantone, che sembra essere sempre più convinto ad impegnarsi politicamente in Campania.
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