Gli ultras: Salerno non si piega - Le Cronache Salernitana
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Gli ultras: Salerno non si piega

Gli ultras:  Salerno non si piega

di Enzo Sica

Lo striscione <Salerno non si piega>, i cori contro il calcio moderno con nel mirino il presidente della Figc Gravina,.la dignità della nostra città, della nostra Salerno che ancora una volta, secondo gli ultras, è stata calpestata dai recenti episodi, dalla prima partita del play out clamorosamente annullato 24 prima che si giocasse lo scorso 19 maggio contro il Frosinone la gara di andata all’Arechi (con oltre trentamila spettatori sugli spalti che avevano annunciato la loro presenza) a tutto quello che sta accadendo in questi giorni con gli otto punti di penalizzazione inflitti per illecito amministrativo con conseguente retrocessione del Brescia al terzultimo posto del campionato di serie B ed il ripescaggio della Sampdoria che così dovrebbe disputare il play out contro la squadra granata.
Insomma un guazzabuglio nel quale la tifoseria granata non ci sta e non ci vuole entrare ed è per questo che ha inscenato una civile protesta sotto la Prefettura di Salerno (presenti circa 500 tifosi) nel corso della quale, oltre ai tanti slogan contro il presidente della Figc e della Lega di serie B, hanno ribadito, attraverso i loro rappresentanti più autorevoli che non entreranno allo stadio Arechi se, come è stato ventilato, il 20 giugno prossimo si dovesse disputare, all’Arechi, la gara di ritorno contro i blucerchiati dopo la partita di andata a Marassi che sarebbe stata già fissata per il 15 giugno. <Siamo vicino alla squadra e lo saremo sempre ma la protesta di non essere presenti nel nostro settore della curva sud Siberiano la porteremo avanti con determinazione> hanno detto a chiare lettere auspicando, nel contempo, che i play out per quanto accaduto negli ultimi giorni, anzi dal 19 maggio scorso, non si debbano proprio disputare.
Presenti alla manifestazione tanti club granata proprio per dimostrare la loro vicinanza alla squadra granata e alla protesta degli ultras non dimenticando che la squadra di Marino si sta allenando anche se ha disputato l’ultimo incontro ufficiale lo scorso 12 maggio (vittoria a Cittadella). Per il presidente del Salerno club 2010 Salvatore Orilia, tifoso storico di fede granata, una protesta giusta e civile: <Penso che i ragazzi della curva sud hanno ancora una volta dimostrato il loro attaccamento ai colori della loro squadra del cuore scendendo in piazza. Non c’erano dubbi visto che come tutti noi soffrono per la situazione che si è creata e che vede coinvolta la nostra Salernitana in questo finale di campionato che tutti ci aspettavamo in modo diverso. Rispetto anche il loro pensiero di non voler essere magari presenti in curva sud in caso si disputi il play out. Sono valutazioni che ognuno di noi deve fare secondo coscienza e nel momento in cui magari si dovesse giocare la partita>.