La Givova Scafati Basket comunica di aver affidato la guida tecnica della prima squadra ad Alessandro “Alex” Finelli. Il coach, nato a Bologna il 14 Aprile 1967, inizia la sua carriera da allenatore nel 1983 nel settore giovanile della Fortitudo Bologna dove,dal ’91 al ’98 riveste il ruolo di responsabile delle juniores. Dopo l’esperienza nel capoluogo emiliano, il tecnicosi trasferisce a Montecatini dove sarà prima assistant coach di Pillastrini (con il quale ha già collaborato a Bologna) e poi anche allenatore delle giovanili. Nell’annata 2000/2001 fa, invece, il suo debuttoda head coach a capo della Mabo Livorno, dove vince il campionato di LegaDue. Conclusasi positivamente l’esperienza toscana, Finelli tra il 2001 e il 2007 ha allenato diverse compagini di LegaA e di LegaDue, come ad esempio Imola, Ferrara, Pavia ed infine di nuovo a Montecatini. Vive però, la sua esperienza più importante, nel biennio 2007/2009 alla Sutor Montegranaro in A1 dove, nella sua prima stagione marchigiana, conquista un importante quarto posto che gli vale l’accesso ai play off scudetto. Nel 2009 ritorna, invece, alla Fortitudo -dopo dieci anni- da capo allenatore, prima di trasferirsi nella vicina Reggio Emilia l’anno successivo e poi, di nuovo a Bologna(sponda Virtus) dove resta per due stagioni, fino al 2013. Nell’ultima estate Alex Finelli è stato chiamato per guidare la Fulgor Forlì, e lì è rimasto finché la squadra è stata, purtroppo, esclusa dal campionato per i fatti che tutti noi conosciamo. “Ringrazio il patron Longobardi per la fiducia e per avermi dato la possibilità di poter subito tornare ad allenare dopo il ritiro di Forlì” esordisce coach Finelli, che aggiunge “Ho avuto modo di conoscere il calore del pubblico di Scafati in una lontana semifinale play off nella stagione 2000/2001 quando, con la mia giovane Mabo Livorno, vinsi la sfida e conquistammo la promozione in A1. So che in questo momento la nostra situazione non è delle più semplici e ho un grande desiderio di lavorare. Il roster mi piace molto e conosco personalmente Ghiacci (Ferrara), Zaccariello (conosciuto nelle giovanili di Montecatini) e Sanguinetti (che ho avuto a Forlì in questa preseason). Ci aspetta tanto lavoro e ci sarà da rimboccarsi le maniche. Dobbiamo lavorare forte e acquisire una identità precisa così da toglierci soddisfazioni in questo finale di stagione”. “Questa situazione, che all’esterno può sembrare paradossale, fa capire quanto ci teniamo a chiudere in bellezza il campionato” dichiara il patron Longobardi, che conclude “Siamo stati costretti a cambiare in corsa dopo le dimissioni di Putignano. Finelli è un ottimo coach ed era tra i tre allenatori che abbiamo contattato la scorsa estate per fare un campionato di vertice, ci darà, di sicuro, una grossa mano”.
Articolo Precedente
Napolitano cittadino onorario di Giffoni Valle Piana. La sua presenza al Gff
Articolo Successivo
Jomi Salerno, contro il Teramo senza Avram e Pavlyk
Post Recenti
Categorie
- Primo piano
- Senza categoria
- Editoriale
- Speciale Pcto 2024
- sanità
- Enogastronomia
- Web & Tecnologia
- Amministrative 2024
- Giudiziaria
- Politica
- Salerno
- Inchiesta
- Extra
- L'iniziativa
- Ultimora
- Campania
- Cronaca
- Coronavirus
- Sport
- Regionali 2020
- Spettacolo e Cultura
- Politiche 2022
- Attualità
- amministrative 2023
- Video
- Tech
- Provincia
- Business
Tags
abusivo
auto
calcio
casa
cava
cavese
celano
costruzioni
crescent
de luca
direttore
discoteca
fiamme
fuoco
gagliano
gambino
incendio
ladro
lettere
NEWS
nocera
nocerina
no crescent
ordinanza
ordine
paganese
pagani
parcheggi
pastena
piazza della libertà
polizia
polizia municipale
porticciolo salerno
porto
poste
rapina
rotary
salerno
siniscalchi
soldi
sport
TOP
udc
vigili
vigili del fuoco