di Salvatore Memoli
Crea turbamento la situazione politica del salernitano, un intreccio di mala politica, mala sanità e mala giustizia. Un momento apicale d’inquietudine che ha antefatto in una distrazione di molti poteri che per anni non hanno dato al territorio salernitano quel governo necessario. Non è stata soltanto la politica a distrarsi, se il vertice della Procura della Repubblica ha dovuto precisare che avrebbe dato una svolta all’attività giudiziaria del passato, evitando impunità per chicchessia. Infatti raccogliamo risultati d’istruttorie che credevamo inesistenti o morte. A lui va il plauso della gente che è diverso dalla claque di mani Pulite. La gente resta al suo posto e per quell’integrazione democratica che deve sempre esistere fa sentire ai Magistrati che combattono il malaffare che sono circondati dalla stima e dal sostegno di chi è stanco di tanta corruzione e distrazione. Alla Giustizia il dovere di fare il suo lavoro senza condizionamenti e senza sconti. Tutti siamo convinti e lo siamo stati per tutto questo tempo che uomini arrivati in politica senza selezione, in un tempo di vacche grasse, hanno occupato posti di rilievo, organizzato la loro presenza non con il retroterra di ideologie e militanze come avveniva in passato, ma servendosi di modelli gomorristici di cui qualche campione di giustizialismo di avanspettacolo ha riempito la comunicazione televisiva. Infatti il territorio salernitano é passato da Sindaci senza soldi e pescatori a Sindaci uccisi a Supersindaci che dettano legge e si candidano ovunque, alleandosi con sodali come loro senza scrupoli. C’è voluto molto tempo per capirlo! Averlo capito tardi non vuol dire che non c’era chi lo aveva capito, aveva lottato contro quel sistema, ne aveva subito l’onta e la derisione ed aveva dovuto attendere la trafila mortificante di un’istruttoria lunga, avvilente, vuota e dispersiva. Trovo confortante la testimonianza di Dario Vassallo che ha difeso la memoria del fratello e del territorio mortificato! Occorrono questi esempi per cambiare le carte in tavola. Occorre sapere che come Dario Vassallo, altri hanno combattuto per far capire che il territorio stava per essere occupato da malintenzionati che non lasciavano spazi laddove c’era da mungere una vacca piena di latte, tutte le realtà che restituivano assunzioni, acquisti con gare farlocche, piazzare compari politici e tessere una rete di relazioni ad usum delphini tra politica e burocrazia, utilizzare compiacenti esperti senza esperienza per raggiungere gli stessi risultati ovunque si estendesse il proprio dominio politico. Per questo la gente sta con la Procura, con il cuore empio di speranza, a che il cancro che ha invaso tutta la pubblica amministrazione sia estirpato senza tentennamenti. Occorre incidere in questo momento storico su un territorio malato di un protagonismo scambiato per altro. Su interessi personali spacciati per programmazione politica, per obiettivi civili, per risultato per tutti che nasconde insidie di arricchimento di gruppi ben individuati che evidenziano un familismo rampante, presente ovunque. Abbiamo capito che il salernitano è sull’orlo di un abisso con una classe politica deviata molta della quale cresciuta all’ombra potente del Governatore. Capisco che lui non possa controllare tutto ma non può nemmeno avvalersi di gente che combina questi guai. Per ora rilevanti soltanto perché sono in corso gli accertamenti e potrebbero rivelarsi fumo e niente più! Tuttavia sono situazioni che generano sfiducia, disapprovazione e malgoverno. Ecco perché ai magistrati che indagano diciamo fate presto, andate fino in fondo restituiteci uomini onesti o delinquenti da isolare! Fate presto! I danni di un territorio sottoposto a controllo per fini non leciti di certa politica sono drammatici per l’opinione pubblica, per chi attende risultati trasparenti, concorsi puliti, gare di appalto alla luce del sole, posti di lavoro garantiti da leggi trasparenti. Sono i giovani a soffrire i danni di certi governi inquinati. Fate presto, voi giudici ed anche la politica responsabile che può e deve isolare questi portatori di cancro istituzionale. Fatelo a qualsiasi costo, anche di perdere voti di apparati che danneggiano tutti e uccidono la Provincia di Salerno. Quantunque voi pensiate di conoscerne le dimensioni, non riuscirete a sapere quello che hanno fatto usando il vostro nome e la fiducia che avete accordato.