di Fabio Setta SALERNO. Tanti, tantissimi. Sia a Sassano, sia su tutte le strade della provincia. Salerno non tradisce e risponde presente all’appuntamento con il Giro d’Italia. Il cloiu della giornata è stato naturalmente a Sassano, teatro di partenza della sesta tappa e per un giorno capitale del ciclismo. Sin dalle prime ore del mattino presso la Villa Comunale della frazione di Silla tanti appassionati si sono dati appuntamento per salutare la carovana rosa. Grande emozione, caccia all’autografo, alla classica foto ricordo e qualche inevitabile selfie con il gruppo come sfondo. Tra i più gettonati gli italiani Diego Ulissi, Ivan Basso, Domenico Pozzovivo e lʼaustraliano Michael Matthews, maglia rosa. Ad aprire la “giornata in rosa”, è stata la premiazione della scuola primaria dell’istituto “Giovanni Falcone” del plesso di Silla e la classe del plesso Capoluogo, per avere vinto il concorso “Biciscuola 2014“, promosso da Rcs Sport. Lasciata Sassano la carovana ha attraversato Polla, dopo essere stata costretta a cambiare il percorso a causa di una frana. La gara si è subito vivacizzata con il quartetto Torres-Zardini, Bandiera e Fedi subito in fuga. Il gruppo lascia fare e si gode il passaggio e gli applausi del pubblico. Eboli, Battipaglia, Pontecagnano prima di ricevere l’applauso del capoluogo. Qualche disagio per la circolazione, ma anche la bellezza di vedere il lungomare senza automobili, con tanti bambini in bici. E a Salerno erano davvero tanti gli appassionati, i curiosi, i bambini pronti ad applaudire il passaggio dei ciclisti. Una lunga attesa, una grande emozione per il rapido passaggio prima dei fuggitivi e poi del gruppo. E poi via verso Vietri sul Mare, poi Cava de’ Tirreni con il traguardo volante (primo Torres) e poi Nocera. Qui un piccolo caso. Qualche tifoso si è lamentato di essere stato etichettato terrone da un paio di ciclisti. La notizia circolata sul web, con annesso filmato, ha acceso subito una forte polemica. Dal punto di vista sportivo, invece, la lunga giornata si è chiusa con l’infortunio di Caruso, a pochi km dall’arrivo. Arrivo in salita, a Montecassino, su cui è transitato per primo a braccia alzate la maglia rosa, Matthews. In merito allo squallido episodio verificatosi in occasione del passaggio del Giro d’Italia per Nocera, il sindaco Torquato ha dichiarato: “ Per l’insulto lanciato al pubblico e da uno dei ciclisti in corsa, depositerò nei prossimi giorni un esposto con l’allegato filmato all’Organizzazione del Giro per individuare il responsabile e chiederne l’esclusione immediata dalla partecipazione”.
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