Rioni collinari nuova centrale dello spaccio della city. Lo scorso aprile i carabinieri avevano sorpreso Bartolomeo Parisi con ventidue chili di hashish nascosti nella cucina della sua abitazione di Giovi. A distanza di pochi mesi gli uomini della squadra mobile hanno individuato ed arrestato un altro spacciatore che svolgeva la propria attività in un’abitazione del rione collinare. In manette è finito Giovanni Di Giacomo, già in passato finito nel mirino delle forze dell’ordine per precedenti specifici. Negli ultimo giorni gli uomini della squadra mobile, dopo alcune segnalazioni, avevano intensificato l’attività di controllo ed investigazione sul fenomeno dello spaccio di stupefacenti a Salerno a cura della Polizia di Stato. Gli obiettivi, come è noto, sono costituiti sia dalla produzione e dal traffico degli stupefacenti che dallo spaccio al minuto ed in particolare erano giunti segnali di movimenti sospetti nella zona di Giovi dove negli ultimi tempi sembrano aver spostato la base logistica diversi pusher. La Questura di Salerno ha organizzato capillari controlli in nel recente periodo, con numerose perquisizioni ed attività di osservazione nei punti ritenuti di maggiore interesse e rischio.Completato l’iter investigativo il personale della Squadra Mobile è entrato in azione ed ha eseguito numerose perquisizioni nella zona delle frazioni collinari della città. Tra le altre è stata eseguita una perquisizione presso l’abitazione del 41enne Giovanni DI Giacomo. La perquisizione, estesa al terreno, recintato, adiacente all’abitazione, ha consentito di rinvenire 40 piante di marijuana ad alto fusto ed un barattolo contenente altri 30 gammi di sostanza già essiccata e che, probabilmente, sarebbe stata immessa nel giro di pochi giorni sul mercato. A seguito del rinvenimento e sequestro di quanto sopra indicato, Di Giacomo, che si trovava già agli arresti domiciliari per altra causa, è stato tratto in arresto per la flagranza di reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e condotto presso la locale Casa Circondariale. Nelle prossime ore l’udienza di convalida dell’arresto.
Le reazioni. L’avvocato Leonardo Gallo, presidente di Città Collinare, ha invitato ufficialmente il sindaco Napoli ad un incontro con gli abitanti della frazioni alte di Salerno. “Per dare così seguito alla promessa che lo scorso maggio ricevemmo dopo i sanguinosi fatti accaduti sulle Frazioni. Sarebbe l’occasione per fare anche un “tour” tra i disagi e le problematicità delle ccdd. zone alte e tentare di proporre un piano di priorità dalle quali partire per ridurre, se non eliminare, le tante carenze che tutti viviamo quotidianamente. Assieme alle associazioni locali che lo desidereranno, inoltre, chiederemo all’Amministrazione di dare segnali tangibili dell’attenzione più volte richiesta e che merita i nostri rioni. Al di là delle richieste più note, importanti ed urgenti, richiederemo al Comune di prevedere – quale segno concreto e immediato di vicinanza di Palazzo di Città – di installare sulla Città Collinare una delle “Luci d’Artista” così da dare la possibilità ai residenti di organizzare eventi nonché occasioni ludiche per i piccoli durante le prossime festività natalizie. Diversamente, inviteremo tutti quelli che amano le frazioni di rimboccarsi le maniche e fare da noi”.
