Giovanna Sannino al Gff: “Spero di poter vivere a teatroper molto tempo” - Le Cronache
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Giovanna Sannino al Gff: “Spero di poter vivere a teatroper molto tempo”

Giovanna Sannino al Gff: “Spero di poter vivere a teatroper molto tempo”

Terzo giorno qui a Giffoni. Le centinaia di giurati scalpitano per iniziare presto con le proiezioni che non appena terminate dovranno poi giudicare. Tantissime le attività in programma, tantissimi gli ospiti. Tutti fremono per l’arrivo di Giovanna Sannino, la Carmela in Mare Fuori, moglie di Eduardo Conte. Laureata in lettere, la giovane attrice nel 2018 ha intrapreso un percorso teatrale presso l’IPM del carcere di Nisida. Storie e vissuti che si intrecciano con il teatro e che vengono rappresentate grazie alla maschera del personaggio, da quei ragazzi che possono incontrare il proprio celo guardandolo solo dietro le sbarre di una cella. La Sannino fa sua l’esperienza del teatro all’IPM e nel 2020 la porta sul grande schermo entrando a far parte del cast di Mare Fuori. A noi che le chiediamo – Quanto il teatro l’abbia aiutata ad interfacciassi con il suo personaggio e quanto di questo personaggio lei si sia portata dietro – risponde “Io nasco a teatro e spero di poter vivere a teatro per molto tempo. Il teatro è la basa di qualsiasi tipo di attore, ti forma come persona e come attore. Ti permette di poter indagare nelle storie. Mi ha resa pronta al personaggio di Carmela, soprattutto mi ha permesso di raggiungere la maturità che il ruolo di Carmela richiedeva.” Rappresentare un personaggio non è mai solo qualcosa che riguarda un set e basta, i ruoli vengono studiati e affidati per la capacità che l’attore ha di interpretarlo. Portare in scena un ruolo chiede ore e ore di studio del personaggio. Ciò porta l’attore ad assimilare emozioni, sentirle proprie e in molti casi a portare qualcosa con se. “Non ho ancora la prontezza di lasciare quello che succede sul set, sul set. Lavoro tanto con le emozioni ed inevitabilmente i cassetti non sono mai chiusi del tutto. Le ferite quando serve, vanno bruciate con l’alcool. Si torna a casa il più delle volte molto provato.” Sono queste le parole che la Sannino usa per definire la sua esperienza personale. Un’esperienza che in alcuni punti è stata destabilizzante. Parla di un crollo psicologico con le riprese della terza stagione, dove ricordiamo il personaggio di Carmela è tra i più toccanti. Una donna che aspetta dietro la porta di un ospedale senza sapere se riuscirà a riabbracciare il marito. “Ho giocato un pò troppo con le mie emozioni e per quanto il lavoro possa essere piaciuto, mi sono fatta male”. Un’interpretazione che ha attraversato lo schermo. Tre stagioni quelle di Mare Fuori finora andate in onda, con i fan che aspettano intrepidi l’uscita della quarta stagione. Un cast quasi del tutto partenopeo e giovanile. Ragazzi che hanno pianto e riso insieme. “Siamo una famiglia, e lo dico credendoci davvero. Non la famigli del Mulino Bianco, siamo un cast di attori giovani con molta responsabilità sul lavoro. Discutiamo, litighiamo così quanto ci amiamo. Mare Fuori è una famiglia, questo perché una famiglia non te la scegli. Noi abbiamo scelto di lavorare bene, abbiamo un obiettivo in comune. Anche quando la sera torni a casa un pò con l’amaro in bocca, il giorno dopo sul set ritorni a voler bene. Ci sentiamo tutti un pò fratelli.” Sono tantissime le scene emblematiche che hanno invaso i social e la Sannino alla domanda qual è una delle tue scene preferite ricorda la scena con “O Prucchij”, “A guerr è guerr e non è na cosa bell”. Giovanna Sannino ama i suoi colleghi di lavoro e anche lei come molti tra di loro non hanno potuto dire di no all’amico Massimiliano Caiazzo quando gli ha offerto la famosa “caramella dalla carta rossa gusto fragola”, le preferite di Nina. Il 2020 è un anno molto produttivo per la giovane Giovanna, arriva l’esordio come scrittrice del suo primo romanzo “Non tutti gli incubi finiscono la mattino”. È la stessa autrice che dichiara la trama come un’esperienza intima e personale. Non tutti siamo pronti a porre alla merce di tutti la nostra parte interiore. È questo che ha spinto Giovanna Sannino ad impiegare ben 5 anni per la stesura del libro. “Avevo paura di cedere alla spietatezza del pubblico una storia che mia fatto tanto male. La paura mi ha fermato per due anni, non riuscivo a digerire quest’episodio della mia vita. Mi ha aiutato l’arte, che è l’unico modo cui io riesco ad esprimermi senza sentirmi giudicata. Non credo sia uscito tutto, penso ci siano tante cose che la parte incosciente di me abbia voluto tenere segrete. Mi sono messa a nudo con questo libro, spogliata da ogni copertura. È iniziato un processo di formazione della Giovanna artista, proprio da questo libro.” Una giovane donna la Sannino, ma con già un gran bagaglio sulle spalle. Una voglia di mettersi in gioco che la porterà verso spiagge molto lontane. Impegnata attualmente nelle riprese della quarta stagione di Mare Fuori ci lascia con un saluto e un piccolo spoiler per i fan più accaniti della serie. Una serie ricca di emozioni e come dice Giovanna Sannino, dove non mancheranno colpi di scena.
Cosmo Nicolino