di Erika Noschese
In occasione del ballottaggio, Fratelli d’Italia esce ufficialmente di scena e scarica, definitivamente, il centrodestra e il candidato sindaco Pasquale Aliberti. A confermarlo il commissario provinciale di FdI, Alberico Gambino dopo la sconfitta ottenuta dal candidato del partito Cristoforo Salvati, reduce dal fallimento della sua amminstrazione con il percorso amministrativo giunto al termine prima della scadenza del mandato a causa delle dimissioni di alcuni consiglieri di maggioranza e di opposizione.
Gambino, le elezioni comunali hanno decretato il ballottaggio tra Aliberti e Scarlato, male invece il candidato di Fratelli d’Italia Cristoforo Salvati. Come si spiega questo flop?
«È successo che non è andata secondo le nostre aspettative. Ci auguriamo che Scafati possa avere il meglio, come città; ci auguriamo ci possa essere una pacificazione e si possa lavorare per rilanciare Scafati in ogni ambito».
Prove di intesa per il candidato sindaco Scarlato che ha lanciato un appello a Grimaldi e Carotenuto. Crede nella possibilità di una ritrovata unità e, dunque, il sostegno ad Aliberti?
«Abbiamo già deciso di non dare indicazioni di voto per il secondo turno, ognuno sceglierà in piena libertà chi votare. Credo sia giusto così».
Scafati esce da una fase di commissariamento dopo la fine dell’era Salvati e FdI aveva scelto di puntare proprio su di lui, nonostante le problematiche…
«Non conosco le problematiche che vive la città di Scafati, non entro nelle dinamiche cittadine ma mi auguro si possa lavorare per affrontare e risolvere i problemi. Io mi occupo dell’aspetto politico, iniziamo a lavorare per mettere su un progetto forte per quanto concerne Fratelli d’Italia a Scafati; partiamo da questo dato per costruire un nuovo progetto per la comunità».
Il successo ottenuto da FdI alle politiche non ha riscontro sul territorio. Merita una riflessione anche Pontecagnano Faiano, forse…
«Sicuramente ci aspettavamo qualcosa di diverso. Nei prossimi giorni faremo un esecutivo provinciale e discuteremo delle varie problematiche che abbiamo riscontrato in questi mesi e durante la campagna elettorale ma sono sicuro che già con le prossime Europee la provincia di Salerno saprà dare slancio a Fratelli d’Italia, come accaduto con le politiche».
A proposito di Europee, la sua candidatura è stata già annunciata…
«Sulle candidature aspettiamo vengano ufficializzate tutte. Come commissario provinciale lavorerò per mettere in campo il meglio che la provincia, la Campania e il Mezzogiorno ha per far sì che la voce della destra italiana possa essere sempre più forte anche al Parlamento Europeo».
Altro importante appuntamento le regionali 2026, il centrodestra deve ricompattarsi per offrire un’alternativa al centrosinistra…
«Di questo ne sono assolutamente convinto e sicuro: alle prossime elezioni regionali il centrodestra sarà vincente. Fortunatamente, abbiamo chiuso la parentesi covid; il 2020 ha registrato una catastrofe per il mondo intero, la pandemia ha salvato il governatore De Luca perchè già a gennaio 2020 il Pd non voleva ricandidarlo. Noi andiamo avanti per la nostra strada con gli uomini e le donne che condividono il percorso politico con noi, con i nostri parlamentari che daranno linfa al progetto di rilancio per questa regione, ne ha assolutamente bisogno».
Terzo mandato, cosa ne pensa?
«Parlo a titolo personale, sia chiaro: io sono per la democrazia con sempre più forza. Terzo mandato a De Luca? Lo ribadisco, parlo a titolo personale, ma perchè no. Non avrei alcun tipo di problema.