di Monica De Santis
“A livello europeo pare che le previsioni siano abbastanza buone. Da una quindicina di giorni sono ripresi i contatti con importanti capitali e città europee e mi riferiscono in particolare a quelle tedesche, francesi e belghe, che ci lasciano ben sperare per i prossimi mesi”. Così Salvatore Gagliano titolare di un’importante struttura alberghiera a Positano commenta la ripresa delle attività turistiche in Campania dopo i mesi di chiusura causa pandemia… “Bisogna dire che c’è ancora un po’ di freno da parte degli americani, che stanno aspettano ancora notizie certe circa il ritorno in zona bianca di tutta l’Italia e non solo della Campania. Ecco se davvero tutta la penisola dovesse diventare a breve zona bianca vorrebbe dire per noi operatori turistici far ripartire a pieno le nostre attività in ritardo ma comunque farle ripartire e magari ipotizzare un prolungamento della stagione fino alla fine di ottobre. Allo stato attuale stiamo ricevendo molte prenotazioni da parte degli italiani soprattutto per i mesi di luglio, agosto e settembre e questo ci fa capire che saranno in pochi i nostri connazionali che andranno in vacanza all’estero e ovviamente anche la presenza degli italiani è un segnale molto importante. Certo tutto è legato a quello che succederà, alla campagna vaccinale e al numero di contagi che ci si augura continuino a scendere. Preoccupa un po’ ciò che sta accadendo in questi ultimi giorni in Inghilterra però tutti noi ci auguriamo che l’emergenza inglese rientri. Siamo fiduciosi, le cose stanno andando bene e dobbiamo continuare a credere che andranno sempre verso questa direzione”. Da quando avete riaperto che tipo di clientela avete ospitato? “Clientela italiana, e solo per i fine settimana, perchè le scuole sono ancora aperte e perchè si è ancora a lavoro. Quindi diciamo che nei fine settimana si lavora molto, mentre negli altri giorni siamo non proprio fermi, ma quasi. Abbiamo un’ottima previsione per la fine del mese perchè l’ultimo fine settimana si prolunga con la festività di San Pietro e Paolo che è il 29 giugno. Quindi avremo 4/5 giorni a fine mese di lavoro pieno. Poi da luglio, come dicevo, le previsioni sono davvero buone”. Quindi rispetto allo scorso anno il trend è positivo? “Sicuramente. Anche perchè l’averci permesso di riaprire prima ci ha consentito di programmare il lavoro per i mesi di luglio, agosto e settembre, ci ha permesso di iniziare ad incassare e di riuscire ad assumere tutto il personale . E questo credo sia in generale il segnale più positivo perchè siamo riusciti a dare sollievo a tante famiglie che temevano altri blocchi, altre chiusure e quindi perdita di lavoro” E sul fronte matrimoni e cerimonie? “Questa è un’altra nota molto importante, perchè se è vero che dal 21 giugno non vi sarà neanche più il limite degli invitati, fermo restando il rispetto del distanziamento, della mascherina, etc… Vorrebbe dire per gli operatori della costiera amalfitana un ulteriore passo in avanti verso la ripresa. Noi abbiamo già dei matrimoni in programma fino alla fine di settembre. Solo qualche coppia ha preferito rinviare al 2022, quindi anche in questo caso siamo molto fiduciosi” Nei giorni scorsi dei colleghi da Salerno hanno chiesto al Comune e alla Regione di far si che venga realizzato un collegamento diretto da Salerno a Procida in vista del 2022 quando l’isola diventerà Capitale della Cultura. Lei crede che sia necessario questo collegamento diretto? “Credo che la richiesta dei colleghi di Salerno sia assolutamente da condividere. E’ un’opportunita questa che non possiamo perdere. Avere un collegamento da Salerno che passi anche per la costiera ed arrivi fino a Procida vorrebbe dire attrarre più turisti nelle nostre località. Con l’iniziativa del 2022 se un turista sa che da Salerno, oppure da Amalfi o Positano può comunque prendere un traghetto e raggiungere Procida, potrbbe optare di passare le sue vacanze da noi. Mi auguro che la Regione e l’assessore regionale al turismo raccolgano questa richiesta e si attivino in tempi brevi, perchè una nuova tratta Salerno - Costiera - Procida deve poi essere promozionata come si deve su tutti i circuiti del settore turismo e vacanze”.