di Monica De Santis
Gabriella Marotta, da 27 anni avvocato civilista, da 20 anni impegnata nella difesa delle donne vittima di violenza, dopo essere stata per anni responsabile di diversi sportelli rosa, come quello di Acerno, oggi è responsabile del centro antiviolenza di Vallo della Lucania “Sunshine” e responsabile regionale dell’associazione “Forum Lex”, referente di Salerno e di Verona. Un impegno il suo non da poco, ma che svolge con tutta se stessa oggi giorno… “Purtroppo ogni anno i casi di violenza sulle donne continuano ad aumentare, nonostante la normativa in merito è stata migliorata, purtroppo non si riesce ad applicarla come si deve, visto che manca l’organico, non ci sono magistrati tali da poter effettivamente seguire alla lettera la normativa e questo purtroppo penalizza ancora una volta le donne vittime di violenza che decidono di denunciare, di farsi avanti. Il Governo – spiega la Marotta – vuole stanziare maggiori fondi per i centri anti violenza, per consentire la loro apertura in tutte le ore del giorno. Noi a Vallo della Lucania sia già aperti h24 e se è vero che verranno stanziati questi fondi, saranno utili per pagare i professionisti che ci lavorano. Ma quello che dico da tempo è che i fondi dovrebbero essere stanziati per fare prevenzione. Bisogna pensare ad organizzare corsi di prevenzione già dalle scuole elementari, educare i ragazzi all’amore e al rispetto, altrimenti il problema non verrà mai risolto. Se pensano che basti inasprire le pene per evitare che gli uomini facciano violenza sulle donne allora non hanno capito nulla. Basta guardare quello che è successo solo pochi giorni fa, quel marito che ha ucciso figlio, moglie e suocera e poi si è tolto la vita. Il suo suicidio non è stato per senso di colpa ma solo perchè la sua ossessione, ovvero la moglie ora non c’era più. Quindi come si vede non sono le pene più severe a cambiare gli uomini ma un’adeguata preparazione e un’educazione migliore al rispetto verso gli altri che può far cambiare le persone e questo processo deve iniziare da quando sono piccoli”. L’avvocato Marotta che sogno sempre la costituzione sul territorio salernitano di un osservatorio sulla violenza sulle donne per poter avere dati più certi, parla anche dei casi che in questo periodo sta seguendo con il suo centro a Vallo della Lucania… “Attualmente stiamo ospitando 3 persone, ed altre 8 le stiamo seguendo sia come supporto psicologico e sia come supporto legale dopo che hanno sporto denuncia. Purtroppo come dicevo prima, i casi sono in aumento ogni anno, anche se ultimamente quelli che stiamo riscontrando sono principalmente casi di violenza sessuale e non di violenza domestica. Sicuramente le donne stanno avendo maggiore consapevolezza e quindi sono portate a denunciare chi fa loro del male. Però quello che riscontriamo ancora oggi è la diffidenza che si ha nei confronti delle donne che denunciano. Vengono ancora viste come colpevoli e non come vittime. Sembra strano ma tra i sanitari e le forze dell’ordine esistono ancora molti pregiudizi perchè purtroppo non hanno un’adeguata preparazione nel riconoscere le donne abusate e su questo si dovrebbe iniziare a lavorare”.