di Andrea Pellegrino
Il risultato è al di sotto delle aspettative. Maurizio Martina non sfonda e Zingaretti avanza. Altri tempi quelli delle percentuali bulgare. In tarda serata, nel quartier generale del Pd di Salerno, si contava una discreta vittoria del 52% per Maurizio Martina. La stessa sede in cui i militanti e i simpatizzanti del Partito democratico hanno premiato Nicola Zingaretti. Il presidente del Lazio vince a Battipaglia, Mercato San Severino, Cava da’ Tirreni, Fisciano e in alcuni comuni del Cilento, compreso nella Cuccaro Vetere di Simone Valiante. Vincenzo De Luca, in linea anche con il distacco dalla campagna elettorale per le primarie, pare che non abbia espresso nessuna preferenza. Alla chiusura del seggio allestito al rione Carmine non risultava la votazione di Vincenzo De Luca, contrariamente ai figli Piero e Roberto che si sono recati in mattinata. Il presidente della Regione Campania De Luca si è affidato, solo intorno alle 22, a un commento su Facebook: “Straordinario il valore della partecipazione alle primarie, che segnala un cambiamento generale di clima nel nostro Paese – si legge sulla pagina del presidente De Luca – Sicomincia a voltare pagina e si crea la possibilità di una svolta in Italia. Complimenti e auguri di buon lavoro a Nicola Zingaretti, il cui risultato netto dà autorevolezza al rinnovo della segreteria del Pd. Si apre una nuova stagione nella vita del Partito democratico, e come è stato detto nei giorni scorsi la prospettiva di un rilancio del Pd è nell’interesse dell’Italia, non di una parte politica”.
Cinquemila, secondo una prima indicazione, le persone che si sono recate nei sedici seggi della città di Salerno. Qui nella città del governatore, Maurizio Martina avrebbe superato il 55 per cento, nonostante il crollo in tre seggi simbolo della città, a partire da quello allestito proprio all’interno della sede del Partito de mocratico di via Manzo. Oggi, invece, si conosceranno i delegati per la composizione della nuova assemblea nazionale del Partito democratico. Questi i candidati: Mozione Martina. Collegio Agropoli-Battipaglia-Picentini: Angelica Saggese, Francesco Alfieri, Maria Di Masi, Andrea Volpe, Teresa Galeri, Alberto Sorrentino, Antonietta Limongi; Collegio Salerno-Cava-Costiera-Valle dell’Irno: Francesco Picarone, Lorena Iuliano, Vincenzo Bennet, Luisa Genovese, Fortunato Della Monica; Collegio dell’Agro nocerino sarnese: Giuseppe Canfora, Giusy Fiore, Rocco Di Filippo, Giuseppina Cirillo. Collegio Agropoli-Battipaglia-Picentini: Luca Lascaleia, Lucia Colitti, Carlo Ciriello, Lorenza Verrastro, Fiorenzo Valletta, Antonio Sarno, Dario Perillo; Collegio SalernoCava-Costiera-Valle dell’Irno: Vincenzo Servalli, Anna Petrone, Francesco Saverio D’Arco, Maria Citro, Pasquale Calaiola; Collegio dell’Agro nocerino sarnese (Raffaele Polichetti, Margherita Rinaldi, Massimo Trotta, Lucia Artillo.