Sulla questione di Camerota e sulla criticità dovuta al dissesto idrogeologico interviene l’eurodeputata e cocoordinatrice provinciale di Forza Italia Lucia Vuolo:
«Il comune di Camerota è totalmente isolato a causa delle frane che si sono registrate sul territorio, dovute all’ ondata di maltempo che si è abbattuta sulla provincia di Salerno. La denuncia arriva dall’onorevole Lucia Vuolo, co -coordinatrice di Forza Italia. Di fatti, due pietre si sono staccate da uno dei tornanti che sovrasta la strada provinciale 66, il Ciglioto, invadendo la carreggiata. A questa difficoltà si aggiunge la Mingardina, già isolata a causa di una precedente frana.
«Quanto sta accadendo a Camerota ha dei responsabili, lo avevamo previsto e avevamo intimato all’amministrazione comunale di non procedere con delle esplosioni che non avrebbero fatto bene al territorio – ha dichiarato la co-coordinatrice di FI – oggi Camerota è un territorio estremamente fragile, la pubblica incolumità è messa a rischio da scelte di un’amministrazione incapace. Ancora una volta è stato dimostrato che agli interessi comuni prevale l’interesse privato di pochi. Bene ha fatto la Soprintendenza ad intervenire in maniera decisa. Tuteleremo in ogni modo e in ogni luogo il diritto dei cittadini a vivere in un luogo sicuro, lontano da rischi che penalizzano la comunità». La co-coordinatrice azzurra replica poi alle dichiarazioni rilasciate ieri mattina dal sindaco Scarpitta: «Risolvere un problema che, presumiamo, abbiano creato loro è un fatto più che dovuto. La Sovrintendenza nelle ultime ore ha avvisato la Procura della Repubblica sul “certo grado di pericolosità” ed è un aspetto che non può in alcun modo essere ignorato né sottovalutato».
Ha detto la sua anche il ministro delle infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini, rispondendo ad un’interrogazione sulla riapertura totale della strada provinciale 562 nel comune di Camerota. «Si tratta di una strada provinciale quindi io posso solo riferire in questa sede quello che gli altri enti mi hanno detto – le sue parole – se la strada è statale, come quella di Maratea dove c’è stata una frana, interviene l’Anas ne rispondo io ed entro il 15 luglio la strada è riaperta. Qui io posso solo stimolare ed agevolare». Insomma, sembra essere un fuoco incrociato contro il sindaco Mario Salvatore Scarpitta, reo anche secondo il ministero della cultura di aver agito senza interpellare alcun ente e procedendo dunque senza alcuna legittimità.
«Le parole del ministro Salvini vanno nella direzione da noi auspicata – dice Francesco Silvestro senatore di Forza Italia – si tratta infatti di un’arteria stradale, chiusa forzatamente per la messa in sicurezza e riaperta dopo 5 mesi a corsia alternata, che costituisce l’accesso principale a Marina di Camerota ed è utilizzata dai turisti e dai residenti per raggiungere gli ospedali e i plessi scolastici di Vallo della Lucania e Sapri. Le continue dispute tra il Comune, la Soprintendenza di Salerno e l’Ente Parco non fanno altro che rallentare le attività di messa in sicurezza e di riapertura».