Francesco, morte sulle odiate due ruote. I tifosi gli dedicano uno striscione - Le Cronache
Cronaca

Francesco, morte sulle odiate due ruote. I tifosi gli dedicano uno striscione

Francesco, morte sulle odiate due ruote. I tifosi gli dedicano uno striscione

Non amava le moto ed appena poteva sottolineava la sua avversità nei confronti dei mezzi a due ruote. “Sono pericolose, non mi piacciono”. La tragedia di Francesco Pesce (il primo da sinistra), salernitano del centro storico ma da tempo residente a S. Eustachio, con la madre ed il fratello, assume contorni ancora più raccapriccianti nelle testimo- nianze di chi ha trascorso con lui le sue ultime ore di vita. Il quarantaduenne, impiegato come corriere, venerdì aveva terminato in anticipo il proprio lavoro (intorno alle 16,30 quando in altre circostanze non staccava prima delle 19). Un giovanissimo collega, appena 18 anni, da pochi giorni aveva acquistato un po- tente bolide ed invitava Francesco a sa- lire sul mezzo. Quest’ultimo avrebbe tentennato: “Ragazzi voglio “vedere” Natale e Capodanno – avrebbe riferito scherzosamente)” ma il giovane alla fine è riuscito a convincerlo. Un innocuogiro si è trasformato in una tragedia. Quei timori che da anni frenavano Francesco gli sono costati cari. Un impatto violento contro un furgono in località Pagliarone ed il decesso. Unanotizia che in un batter di ciglia ha fatto il giro della città. In tanti conoscevano il quarantaduenne, fidanzato e super ti- foso della Salernitana. In tanti ieri gli hanno reso omaggio: “Non mi sembra vero. Non puoi essere tu in quella bara – ha commentato un amico su facebook”. In tanti si stringeranno al fianco della madre e del fratello in occasione dei funerali che saranno celebrati que- sta mattina alle 16 nella chiesa di S. Eustachio. “Francesco era un salernitano vero. Amava la vita e si circondava di pochi amici selezionati – racconta Mario. Ancora non riesco a crederci. Le nostre chiacchierate in Piazza Casal- bore sui granata, le serate in discoteca… Nulla sarà come prima”. Un dolore che Mario condivide con Nello e Manolo, compagni di serate indimenticabil. Da verificare, ora, le responsabilità del cin- quataseiiene di Battipaglia che era alla guida del furgone e del diciottenne che, sembra, percorresse ad alta velocità la strada che conduce al Maximall di Pontecagnano. L’incidente si è verificato all’incrocio che conduce al supermercato Md.  I tifosi granata gli hanno dedicato uno striscione.