Forza Salernitana, serve un blitz a Cesena - Le Cronache Salernitana
Salernitana

Forza Salernitana, serve un blitz a Cesena

Forza Salernitana, serve un blitz a Cesena

di Marco De Martino

SALERNO – Ennesimo crocevia della stagione per la Salernitana che questo pomeriggio sarà di scena al Manuzzi di Cesena. Una sfida sulla carta proibitiva vista la classifica dei bianconeri, reduci dal blitz di Cremona, ma soprattutto il rendimento esterno dei granata che finora è̀ stato a dir poco disastroso, il peggiore di tutta la serie B. Sono infatti solamente 7 i punti conquistati da Bronn e compagni in trasferta, come la Carrarese e peggio di tutte le altre formazioni cadette. Una vittoria, quattro pareggi e ben otto sconfitte è il bilancio della Salernitana nelle tredici gare giocare finora fuori casa, con solamente 8 reti messe a segno e ben 19 incassate. Un ruolino da retrocessione diretta che dovrà essere invertito per poter dar vita alla rimonta salvezza. Al Manuzzi però non sarà semplice sia per la tradizione negativa che contraddistingue le sfide dei granata contro i bianconeri sia per il ruolino di marcia casalingo degli uomini di Mignani. In Romagna la Salernitana è infatti riuscita a vincere solamente una volta, nel 2015/2016 per 2-1 grazie ad una rete al 94’ del difensore croato Ricardo Bagadur. Un successo che si rivelò pesantissimo ai fini della salvezza poi conquistata al play out contro il Lanciano. Inoltre a parlare chiaro sono i numeri fatti segnare da Lagumina e soci al Manuzzi: sei vittorie, cinque pareggi e soltanto due sconfitte con 23 punti conquistati dai bianconeri tra le mura amiche. Un match davvero difficile, dunque, per la Salernitana che comunque arriva a questo appuntamento senza grosse alternative vista la drammatica posizione di classifica e l’assottigliarsi delle gare in calendario. Sembra in gran parte decisa la formazione granata che scenderà in campo questo pomeriggio a Cesena. Rispetto alle ultime uscite, solo il reparto difensivo formato da Christensen, Bronn, Ferrari e Lochoshvili viaggia verso la riconferma. A centrocampo scalpitano Zuccon e Corazza, finora mai titolari in stagione ma che, quando sono stati impiegati, hanno sempre fornito risposte incoraggianti. Anche Soriano reclama spazio ma dovrebbe partire dalla panchina assieme ai riabilitati Tello e Reine-Adelaide. Da valutare pure la composizione dell’attacco con il solo Cerri certo di una maglia: per il ruolo di partner dell’ariete sono in ballottaggio Verde e Raimondo. Se la spuntasse l’ex Spezia, Tongya fungerebbe ad secondo trequartista sulla sinistra. In ogni caso, a prescindere da chi andrà in campo, la Salernitana se vorrà dare seguito con i fatti ai buoni propositi ostentati a parole in settimana, dovrà lottare dal primo all’ultimo secondo. Non è più consentito regalare nulla, altrimenti il destino è già segnato.