Brigida Vicinanza
Il Comune di Salerno in cerca di fondi per la restaurazione e l’apertura della chiesa dei “Morticelli” a Largo Plebiscito nella parte storica della città. Approda in Commissione Cultura il caso che riguarda la storico chiesa del “Monte dei Morti”e ieri sul Tavolo dei consiglieri al terzo piano, presieduto dal consigliere Rocco Galdi arrivano le propostre di intervento di recupero. La chiesa è stata già oggetto di intervento negli anni scorsi in cui è stata sistemata solo la parte interna. Adesso occorrerebbero circa 250 milioni di euro per il ripristino della cupola, degli infissi, dei servizi igienici e della scala interna in ferro. Lo stabile è di proprietà proprio di Palazzo di Città e non della Curia, che quindi non può correre ai ripari come già successo per altre chiese storiche della città e della provincia di Salerno. A rendere il tutto difficile sono anche le infiltrazioni provenienti proprio dalla cupola che dovrebbe essere restaurata anche velocemente per evitare ulteriori problemi. I soldi potrebbero però essere recuperati dai finanziamenti del progetto denominato “Pics” (programma integrato città sostenibil) come proposto proprio dal consigliere e vicepresidente della Commissione cultura Rocco Galdi. Dopo aver trovato i soldi infatti i consiglieri hanno proposto anche un’idea per sfruttare al meglio il luogo che dunque potrebbe diventare un’attrazione turistica o anche sede di eventi e mostre a sfondo storico e culturale. Il ripristino potrebbe intanto anche mettere “ordine” e decoro nella zona da tempo degradata e vittima di inciltà sia per quanto riguarda la sosta selvaggia che per i rifiuti in strada. Risorse di cui il Comune di Salerno per adesso non dispone, ma che potrebbe ottenere integrando proprio la chiesa nel progetto, chiamato in causa dalla Commissione ieri a Palazzo di Città. Insomma, consiglieri a lavoro e in prima linea sulle problematiche da affrontare in città, nonostante di quella chiesa nessuno conosce più la storia e addirittura molti non sapessero nemmeno fosse di proprietà del Comune di Salerno. Fondi cercasi dunque e anche in tempi brevi affinchè la parte storica del centro cittadino possa rinascere al meglio e portare soprattutto un’entrata nelle casse da parte dei turisti che vada al di fuori del periodo invernale di Luci d’Artista.