Fondazione Universitari e Unisa insieme per formazione internazionale in penale - Le Cronache
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Fondazione Universitari e Unisa insieme per formazione internazionale in penale

Fondazione Universitari e Unisa insieme per formazione internazionale in penale

Una grande opportunità formativa che riesce ad unire le nuove tecnologie e una disciplina tradizionale come la Giurisprudenza. Si è tenuta ieri mattina, presso l’Aula “Nicola Cilento” dell’Università degli Studi di Salerno,  il primo appuntamento della XVIII Edizione del Corso Internazionale di Formazione in Diritto Penale organizzato dalla Cattedra di Diritto Penale del Professore Andrea R. Castaldo (Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università di Salerno), in collaborazione con la Fondazione Universitaria dell’Università degli Studi di Salerno. Il corso ha affrontato il tema “AI, Metaverse and Criminal Law”, ponendosi come uno dei primi hub scientifici in Italia in cui si esplorano a fondo le possibili applicazioni dell’intelligenza artificiale e del Metaverso alla Giustizia penale. “I social hanno determinato un inquinamento del processo democratico, da un punto di vista della formazione dell’opinione da parte del cittadino – ha affermato il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca – Se la società è inondata da false notizie che condizionano la formazione delle opinioni, è chiaro che si falsa il processo democratico. Toglie ai cittadini la possibilità di comprendere la realtà. Bisogna introdurre nel processo legislativo il principio di responsabilità anche nei social. Devi essere libero di scrivere, di dire e far vedere quel che vuoi, ma devi mettere la tua firma e devi essere responsabile di quel che dici. Se falsifichi la realtà devi pagare”. “Un incontro formativo di grande valore, che ha affrontato un tema che vuole creare un ponte tra le nuove tecnologie, le nuove intelligenze artificiali e una disciplina così antica come la Giurisprudenza – ha commentato il Magnifico Rettore dell’Unisa, Vincenzo Loia – Questo corso rappresenta una grande sfida per andare anche oltre i paradigmi tradizionali della formazione”.
“La Fondazione ha tra i suoi obiettivi quello di favorire il collegamento tra il mondo accademico e quello delle professioni – ha affermato il professor Antonio Piccolo, Presidente della Fondazione Universitaria dell’Università degli Studi di Salerno – La Fondazione vuole spingere sempre di più nel rapporto tra imprese e mondo scientifico”.
“Lo scenario attuale dell’Italia è di transizione – ha parlato invece dell’attuale situazione il Direttore P.E.S.E.S Carlo Cottarelli – Dopo l’uscita dal Covid l’Europa e il mondo in generale stanno affrontando delle difficoltà. Il problema principale dell’Italia penso sia di lungo periodo. Speriamo che le risorse del Pnrr ci aiutino a crescere ed evitare la recessione. Il Sud influenza sicuramente l’economia italiana. Anche la ripresa dal Covid è stata più rapida al Nord che qui. È dagli anni Cinquanta che il reddito pro capite del Sud si è gradualmente ridotto, con una crescita della produttività a rilento. Per questo ci vogliono investimenti pubblici e privati nel capitale umano e nella ricerca. Speriamo che il Pnrr riesca a diminuire queste differenze”.
“Si tratta di nuove tecnologie che però sono già in uso nella nostra comunità – ha specificato il professor Castaldo – Abbiamo fatto un’importante riflessione sulla materia grazie anche all’ausilio di altre discipline all’interno del futuro del mondo del diritto e nel particolare del diritto penale”.