Fiume Sarno, Ciullo (FI): “Rischiar San Marzano” - Le Cronache Provincia
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Fiume Sarno, Ciullo (FI): “Rischiar San Marzano”

Fiume Sarno,  Ciullo (FI): “Rischiar San Marzano”

È stato l’incontro in Prefettura con i vertici della Regione Campania a far emergere le irregolarità nei lavori di dragaggio per il fiume Sarno. Gli “addetti ai lavori” hanno infatti confermato che gli interventi non sono mai stati realmente avviati e che tutto è stato rinviato alla primavera. Dall’incontro e dalla denuncia social del Sindaco Aliberti, dunque, la conferma delle gravi verità emerse sugli interventi mai realmente avviati. In questo contesto entra in gioco il deputato di Forza Italia Pino Bicchielli, Presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sul rischio idrogeologico e sismico, che, appreso quanto accaduto, ha immediatamente attivato gli uffici della Commissione per organizzare audizioni con tutti i soggetti coinvolti. L’obiettivo è fare piena chiarezza, verificare ogni responsabilità e proce-dere senza sconti per nessuno: prevenzione e sicurezza dei cittadini vengono prima di tutto. «L’incontro presso il Prefetto per la vicenda del Fiume Sarno ha tirato fuori una verità che neppure noi sindaci conoscevamo: c’era l’impegno da parte della Regione da due anni ad oggi che sarebbe stato dragato Rio Sguazzatorio che nelle piene allaga gran parte di Angri e soprattutto Scafati. Avevamo inaugurato anche i lavori, ero stato invitato sulle rive per annunciare l’inizio degli stessi, era stata fatta la gara d’appalto, quattro mesi e avrebbero terminato», ha dichiarato il sindaco di Scafati, Pasquale Aliberti. «Durante l’incontro in Prefettura, abbiamo invece appreso dai tecnici presenti che quella inaugurazione era stata organizzata unicamente per “tenere a bada” il Sindaco di Scafati e rassicurare i cittadini, evitando il rischio di una sommossa popolare. Una rivelazione gravissima, che getta una luce inquietante su una battaglia che portiamo avanti fin dal nostro insediamento, in attesa degli interventi più ampi collegati al Grande Progetto Sarno. Un progetto che, ricordiamo, è stato di fatto abbandonato nel 2015, quando De Luca è diventato Presidente della Regione Campania, nonostante le vittorie al Tar e al Consiglio di Stato nelle quali ci siamo costituiti in giudizio come Comune di Scafati, unico Comune a farlo, mentre altri si opponevano alla realizzazione delle vasche di esondazione – ha aggiunto – Scoprire oggi che i lavori di dragag-gio non saranno più eseguiti è una delusione enorme, inaccettabile, per cui concordo assolutamente con l’on. Bicchielli che bisogna far partire una commissione di indagine per capire perché gli interventi promessi non sono partiti e cosa prevedeva la gara d’appalto. Se sapevano che i lavori non potevano realizzarsi perché con le piogge sarebbe stato più complicato, perché hanno mentito? Davvero per placare il sindaco e alla popolazione? Sì è vero, il canneto è stato tagliato un an-no e mezzo fa ma fa parte di una manutenzione ordinaria che andrebbe avviata in maniera cadenzata. Il canneto è ricresciuto. Nella riunione addirittura non erano d’accordo su quale partecipate o consorziate delle Regione dovesse intervenire: se Sma, se Consorzio di Bonifica. Sarà un inverno difficile visto anche la difficoltà della Protezione Civile regionale, non idoneamente attrezzata con idrovore per togliere i cittadini dall’acqua. Nella prospettiva non abbiamo certezze e come ha giu-stamente affermato il Prefetto che ringrazio ancora una volta per aver avviato l’incontro, bisognerà attendere di capire le intenzioni del nuovo Presidente della Regione Campania Fico e dell’assessore che eventualmente avrà la delega all’Ambiente. Le preoccupazioni aumentano e non resteremo in silenzio». Intanto, dopo la decisione del sindaco di Angri Cosimo Ferraioli di denunciare la Regione Campania per non aver effettuato lavori e manutenzioni per il Sarno insorge an-che Salvatore Ciullo, Consigliere Comunale, Presidente della commissione Sicurezza al comune di San Marzano sul Sarno e Delegato provinciale alla sicurezza per Forza Italia. Il consigliere Ciullo evidenzia infatti le criticità che vive il territorio di San Marzano sul Sarno: «Da una telefonata avuta questa mattina con l’on. Pino Bicchielli Forza Italia presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sul rischio idrogeologico e sismico, abbiamo esternato la delicata situazione in cui versa anche il territorio di San Marzano sul Sarno, ringraziandolo per la sua attenzione ai nostri territori, ormai colpiti da decen-ni da allagamenti ed esondazioni del fiume Sarno – ha dichiarato Ciullo – Spero che con la sua professionalità e attaccamento al territorio, possa dare un segnale forte e decisivo per risolvere la delicata questione! Siamo stanchi di subire continui danni alle case, alle colture e alle aziende, abbiamo il diritto di poter uscire di casa anche con la pioggia». Il consigliere parla di un «territorio allo stremo, trascurato dalla Regione Campania, che aveva il dovere di intervenire garantendo la sicurezza e incolumità delle persone. Anche il primo cittadino Il sindaco di San Marzano Sul Sarno, Andrea Annunziata, denuncia l’inefficienza delle istituzioni e la mancanza di interventi per prevenire il fenomeno degli allagamenti che rappresenta una piaga per l’agro nocerino sarnese da decenni – ha poi aggiunto – Nei giorni scorsi ci siamo impegnati con consor-zio e provincia nel cercare di pulire fossi e controfossi, canali che costeggiano il fiume Sarno, trovandoli pieni di detriti, quasi inesistenti come funzionalità e pianificando ulteriori interventi sul tutto il territorio, lavori e manutenzione che senza un’azione straordinaria come il dragaggio del Sarno, serviranno a poco durante le abbondanti precipitazioni. Auspichiamo che ci siano riscontri positivi durante le sue audizioni e continueremo a segnalare ulteriori criticità sul territorio».