di Claudio Antinori
Al momento della presentazione di un atto o di un’autodichiarazione si può dichiarare il falso? Senza giri di parole, la risposta è una soltanto: no. Anche perché, tra l’altro, si tratta di un reato. Succede ad Agropoli dove tra i tanti curriculum dei numerosi candidati alla carica di consigliere per la tornata elettorale del giugno 2022, ne spunta uno che mette molto in imbarazzo il Partito Socialista Italiano, partito nel quale la firmataria del mendace curriculum era candidata. Annalisa Siano, questo il suo nome, ha dichiarato, per l’appunto nel maggio del 2022, di essere iscritta all’albo dei giornalisti. Nell’atto, tra l’altro vergato a mano, alla voce “istruzione e formazione”, si legge chiaramente “tesserino giornalistico”.
Eseguendo una facile ricerca sull’albo dei giornalisti, però, si può evincere come l’iscrizione sia avvenuta molto tempo dopo e cioè il 26 ottobre del 2023. Palese, dunque, che al momento della presentazione del curriculum, previsto dalla legge, Annalisa Siano ha dichiarato il falso e cioè di essere in possesso di tale tesserino. Inoltre, anche con una rapida ricerca sui social dove la già candidata è molto attiva, è facile trovare un post relativo proprio a tale elemento. La giovane, classe ’90, ha festeggiato l’ottenimento del tesserino pubblicando una foto in cui tronfia lo mostra. Era il 24 novembre del 2023. Data posteriore, ed è impossibile negarlo, al maggio del 2022. Insomma, la dichiarazione mendace, adesso, mette in imbarazzo il Partito Socialista Italiano, lista che era guidata da Franco Di Biasi, attuale presidente del consiglio comunale di Agropoli nonché marito della capitano della polizia municipale Valentina Nastari, da poco nominata dal comandante dei caschi bianchi agropolesi Antonio Rinaldi. Per completezza, la già candidata che ha presentato dichiarazione mendace negli ultimi giorni sui suoi canali social ha lanciato “CilentoGo” che, stando alla descrizione pubblicata, sarebbe “il quotidiano online che fornisce notizie dell’ultima ora ed informazioni sul Cilento‼️”.
Sulla pagina social di tale “quotidiano” è stato reso pubblico un numero telefonico riconducibile alla stessa. «Oggi – scriveva la ragazza il 24 novembre 2023 – sono stata chiamata a fare un Giuramento, a promettere la verità in un mondo in cui la stampa è più venduta della politica. Si, fa ridere anche me!». «Con questo patentino – si legge ancora – si conclude un percorso formativo che mi ha vista rivestire mille ruoli, seppur tutti congruenti tra di loro». Brutta figura, dunque, per il Partito Socialista Italiano agropolese e per la sua guida Franco Di Biasi i quali, incolpevoli, hanno dato fiducia alla candidata non sapendo che stesse dichiarando il falso. Discorso diverso per gli elettori: Il risultato non è stato entusiasmante, anzi, ma 35 agropolesi hanno scelto la candidata Annalisa Siano per esprimere la propria preferenza forse anche perché con quelle competenze vedevano in lei qualcuno da sostenere. Peccato, però, che una di quelle competenze al giugno del 2022 fosse falsa.