Pina Ferro
Due colpi di pistola, poi la fuga e una persona a terra con un proiettile nell’addome. Potrebbe essere il figlio di un boss dell’Agro Nocerino, l’uomo, un 50enne, che le forze dell’ordine stanno cercando perchè ritenuto responsabile del ferimento di Pasquale Iannone 34 anni. La sparatoria, giunta al termine di un diverbio, è avvenuta intorno alle 14,30 di ieri, in via Borsellino, nei pressi del tribunale di Nocera Inferiore. Iannone, soccorso da un automobilista è stato trasferito all’ospedale Umberto I di Nocera Inferiore dove i sanitari del Pronto soccorso, dopo averlo stabilizzato, ne hanno disposto l’immediato trasferimento in sala operatoria. Un intervento chirurgico durato oltre tre ore per estrarre dall’addome del paziente il proiettile che pare abbia perforato l’intestino. Sulle condizioni di salute di Iannone, i medici ancora non si sono espressi. L’intervento è terminato nella tarda serata. Il paziente non è stato in grado di conferire con gli investigatori. Scattato l’allarme, in via Paolo Borsellino sono intervenuti gli agenti del commissariato di Nocera Inferiore che, dopo aver effettuato i rilievi di rito e circoscritto la zona, si sono messi sulle tracce di colui che avrebbe premuto il grilletto per ben due volte. Solo uno, il colpo andato a segno, l’altro si è conficcato nel finestrino di un’autovettura in sosta. Secondo alcune indiscrezioni trapelate, pare, che ad impugnare l’arma sia stato un parcheggiatore abusivo figlio di un noto boss della malavita dell’Agro Nocerino Sarnese. dell’accaduto è stata informata ala Procura Nocerina che ha aperto un’indagina, delegata agli uomini del vice questore aggiunto Luigi Amato. I colpi di arma da fuoco sarebbero stati eslosi al culmine di un litigio, al momento non è stato ancora stabilito se il ferito fosse estraneo al diverbio oppure no . Nella zona in cui è avvenuto il fatto pare non vi siano telecamere di videosorveglianza.