
Terza sconfitta in campionato, la seconda in trasferta, per la Feldi Eboli. Le volpi dopo un buon primo tempo vengono rimontate dai padroni di casa del Pirossigeno Cosenza che chiude il match calando un poker inaspettato al Palacosentia. Il 4-1 subito fa perdere agli ebolitani la testa della classifica proprio nell’ultima gara prima dell’inizio delle Final Eight di Coppa Italia. GARA – Prima occasione della gara per Lemos che dopo pochi secondi chiama in causa Lo Conte. Il portiere dei padroni di casa si supera poco dopo su Venancio deviando la conclusione del numero 5 sul palo. Passa qualche minuto e il Cosenza si affaccia pericolosamente nella metà campo della volpi ma Caruso salva sulla linea. Dopo lo spavento la Feldi va in vantaggio, fallo laterale di Ugherani battuto forte al centro per la zampata di Vincenzo Caponigro che porta avanti i rossoblù in tenuta gialla. Ci prova Cabeca per i calabresi ma Dalcin inzia la sua serata di grandi interventi superandosi con un grande riflesso, ci prova poco dopo anche Jefferson ma è ancora il portiere rossoblù a dire di no. Gli ebolitani hanno l’occasione per raddoppiare con Capongiro, ma il numero 7 calcia alto. Gara nel complesso abbastanza bloccata e molto tattica, con le due squadre che non concedono tantissimi spazi. Nel finale di tempo ci provano Bavaresco, Jeffersone e Mateus per il Cosenza ma è il solito capitano delle volpi a dire di no e mantenere inviolata la porta. Nel mezzo una grande occasione per Lemos che calcia alto a pochi passi dalla porta di Lo Conte. La ripresa si avvia su uno stile molto abbottonato, con entrambe le squadre che concedono poco o niente, fino al minuto 7 con l’episodio che da una sterzata al match. Bavaresco mette palla al centro, Felipinho calcia a botta sicura ma Caruso ferma la sua conclusione con un tocco di mano in area, è calcio di rigore. Dal dischetto va Cabeca e i lupi calabresi pareggiano la gara, è 1-1. Il Cosenza galvanizzato dal pari sfiora il vantaggio con Marchio, ma Dalcin fa buona guardia. Si rifà sotto la Feldi a poco più di 5 minuti dal termine con un’altra grande occasione per Lemos sul quale Lo Conte compie una grande parata. Pochi secondi e i padroni di casa conquistano un calcio di punizione per un fallo commesso proprio da Lemos al limite dell’area. Dal punto di battuta va Jefferson che finta il tocco per Cabeca e serve Mateus che batte Dalcin e completa la rimonta del Cosenza, è 2-1. Per mister Antonelli arriva il momento di giocare la carta del portiere di movimento ma dopo pochi secondo Barra si rende sfortunato protagonista di un clamoroso autogol calciando troppo forte all’indietro verso il suo compagno e la palla finisce nella porta sguarnita delle volpi. Barra prova a riscattarsi ma Lo Conte gli sbarra la strada. La rete arriva a 6 secondi dal termine, ma a siglarla è ancora il Cosenza che con l’ex Trentin cala il poker e chiude il match. VERSO LE FINAL EIGHT – Una sconfitta sui cui Antonelli e i suoi dovranno riflettere, non tutti i mali vengono per nuocere e analizzare bene i motivi di questo secondo ko esterno sarà sicuramente motivo in più per preparare con ancora più attenzione la sfida di coppa contro L84. In questa sconfitta, oltre i meriti dei ragazzi di Ibanez per averci sempre creduto, sono evidenti anche le disattenzioni delle volpi che in più di un’occasione hanno regalato situazioni d’oro agli avversari, bravi a sfruttarle. Come detto però, niente drammi, la strada è lunga e ora ci sarà un appuntamento da affrontare al meglio per provare a riscrivere la storia, con questa sconfitta che potrà dare anche quel boost in più per provare a regalare un sogno ai tifosi ebolitani.