di Brigida Vicinanza
Ennesimo allarme tra gli anziani salernitani. Un dato preoccupante che arriva dopo le truffe e le rapine di cui sono vittime gli anziani soprattutto nei mesi estivi. A bussare alle porte ora infatti arrivano i falsi dipendenti dell’Asl che recansosi direttamente a casa per “alcuni controlli”, prendono dati e informazioni privati di tutte le persone. A smentire la questione è l’Asl stessa con una nota, nella quale annuncia appunto che nessun funzionario del distretto sanitario locale sta “inviando” i propri dipendenti casa per casa. “La direzione del Distretto Sanitario numero 66 di Salerno informa che in questo periodo non sta inviando alcun operatore al domicilio dei cittadini per l’esercizio di pratiche assistenziali o altre attività. La presente comunicazione si rende necessaria a seguito di segnalazioni giunte da parte di cittadini, per lo più anziani, avvicinati da persone che si sono dichiarate dipendenti del Distretto Sanitario di Salerno e che hanno chiesto di acquisire, per conto dell’Asl, dati e informazioni personali”. Poi la nota continua con un chiarimento: “Si conferma, inoltre, che l’accesso degli operatori distrettuali al domicilio del paziente/utente per visita o altra prestazione avviene sempre ed unicamente su richiesta dell’assistito e nei giorni ed orari preliminarmente concordati. Diverse modalità di accesso sono da ritenersi improprie e non attribuibili al distretto sanitario di Salerno”.