«Non è mai stata mia intenzione candidarmi, mi hanno subissato di richieste ma non ho mai dato la disponibilità. Lavorerò per il bene di Pellezzano da altre sedi». Questa la sintesi sferzante della senatrice e già primo cittadino di Pellezzano, Eva Longo che finalmente scioglie il silenzio e prende posizione, anzi, la declina, sulla delicata scacchiera politica del Comune della valle dell’Irno del il prossimo 10 giugno andrà al voto per il rinnovo del Consiglio comunale.
E’ definitivo quindi il suo defilarsi dalla corsa allo scranno da primo cittadino?
«Disamente si. Non è stata mia intenzione candidarmi. Per due ragioni non prenderò parte all’agone elettorale. Innanzitutto a causa dell’abdicazione alla dignità politica e istituzionale di quanti oggi hanno preferito gettarsi in un’accozzaglia che non ha nulla a che vedere con Pellezzano; inoltre ricopro un incarico politico – istituzionale importante e sono in condizione di rendermi lo stesso utile per i miei concittadini ed il mio territorio, ai quali va tutto il mio affetto per le continue dimostrazioni di bene e di stima. Mi desta parecchio sconforto osservare che il centro destra, in particolare alcune forze della destra, siano incapaci di presentare una lista, in un territorio vicino Salerno. Hanno riempito le pagine dei giornali per mesi con nomi ed ipotesi che alla fine non hanno trovato riscontro, in parte per incapacità in parte per manie di protagonismo di qualcuno».
E’ utile richiamare alle cronache un suo intervento di febbraio dove però annunciava una sua ri-discesa in campo…
«”Rialzati Pellezzano” è un invito, ed ancora lo rinnovo, a tutti i miei concittadini, affinchè si riesca ad uscire dal degrado morale in cui è caduta la città. Ripeto, non era l’annuncio di una mia candidatura ne’ tantomeno qualcuno potrà dire di essere stato contattato dalla sottoscritta per la formazione di una presunta lista mai esistita».
Lei dice no; chi sarà il futuro sindaco di Pellezzano?
«Mi auguro che i cittadini di Pellezzano scevri da ogni condizionamento scelgano il profilo di un primo cittadino equilibrato e dagli alti valori morali nonchè con vero attaccamento al territorio. Il Comune merita un’amministrazione nuova che sappia dare risposte concrete a tutte le esigenze del territorio. Mi auguro che vengano loro risparmiati gli spot elettorali di chi la vita amministrativa non l’ha mai capita».