Saranno processati con l’accusa di estorsione aggravata per aver preteso uno sconto di 250 euro per una provvigione da pagare ad una agenzia immobiliare di Angri un maresciallo dei carabinieri, all’epoca in servizio in provincia di Salerno e suo marito un medico. La denuncia fu presentata dal titolare dell’ un’agenzia immobiliare, con l’inchiesta portata avanti dalla Procura di Nocera Inferiore. Il rinvio a giudizio è stato deciso dal Gup Denise del tribunale di Nocera. I due coniugi sono difesi dall’avvocato Alfonso Mutarelli del foro di Nocera.
La vittima aveva denunciato i fatti, risalenti all’aprile 2016, dopo aver subito, a suo dire, minacce di gravi ripercussioni se non avesse effettuato un corposo sconto, pari alla metà della commissione prevista sull’intermediazione immobiliare, rispetto al fitto di un appartamento.
E sempre secondo la denuncia insieme al marito avrebbe prospettato, in più momenti, la possibilità di divulgare notizie riservate in violazione dei suoi doveri, nei confronti di un collaboratore dell’agenzia immobiliare.
La difesa ha sempre respinto le accuse pronta a sostenere in dibattimento lr prove decisive per scagionare i due coniugi.