La simulazione di uno scenario di emergenza con la ricerca, il ritrovamento ed il salvataggio di alcune persone disperse e in difficoltà tra i ruderi del Borgo medioevale di San Severino di Centola, nel cuore del parco del Cilento, ha fatto da sfondo a un’esercitazione organizzata e condotta dai Vigili del Fuoco, basata su un nuovo test di utilizzo di sistemi satellitari integrati per la trasmissione di dati e di immagini visibili da postazioni remote attraverso un semplice collegamento ad internet. L’esercitazione, tenutasi ieri, è ritenuta particolarmente significativa anche per le difficoltà determinate da un contesto ambientale impegnativo, considerata anche la presenza dei ruderi di un Borgo medioevale risalente all’XI Secolo. Con questi sistemi di comunicazione in emergenza satellitare integrati, il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, durante lo svolgimento delle operazioni di soccorso tecnico urgente, è anche in grado di trasmettere riprese video in live-streaming, con diverse telecamere e da più punti di osservazione, direttamente dagli scenari di crisi e di emergenza.
Le immagini possono, dunque, essere inviate in tempo reale ai Centri Operativi Nazionali ed ai Centri di Coordinamento dei Soccorsi e, se le circostanze lo richiedono, anche ai mezzi d’informazione, come già fatto in occasione di recenti e analoghe esercitazioni svoltesi in Sicilia. Alle attività esercitative, promosse dalla Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco della Campania e organizzate dal Comando Provinciale di Salerno, ha partecipato personale proveniente da tutti i Comandi Provinciali dei Vigili del Fuoco della regione, il Reparto Volo dei Vigili del Fuoco di Salerno ed i soccorritori del Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico. Oltre alle componenti operative dei Vigili del Fuoco, hanno dato un importante contributo alla migliore riuscita dell’esercitazione i sanitari del Servizio 118 e della Croce Rossa Italiana, la Polizia di Stato e la Stradale, i Carabinieri, la Guardia di Finanza, la Polizia Municipale e organizzazioni di volontariato della protezione civile locale. L’esercitazione Dopo la prima segnalazione di allarme, trasmessa dai Carabinieri alla Prefettura e alle varie componenti operative, il Prefetto di Salerno ha disposto l’attivazione del “Piano di ricerca persone scomparse”, con la contestuale convocazione del Centro Coordinamento Soccorsi (Ccs) per il coordinamento delle attività necessarie alla gestione dell’evento. Il Ccs si è riunito presso la Sala Operativa della Prefettura alla presenza dei referenti di Vigili del Fuoco, Questura, 118, Soccorso Alpino, con la partecipazione di un delegato Co.Em- Comunicazioni in Emergenza del Dipartimento dei Vigili del Fuoco. Gli scomparsi sono stati rintracciati dopo una complessa attività di ricerca che ha visto protagoniste squadre miste, formate da personale tecnico addestrato dei Vigili del Fuoco e del Soccorso Alpino e coadiuvate da gruppi di volontari abilitati: il primo dei malcapitati è stato rintracciato in stato di shock presso un’abitazione disabitata e tempestivamente affidato alle cure dei sanitari; l’altro, precipitato in un dirupo, è stato recuperato grazie all’intervento di un elicottero dei Vigili del Fuoco che, in volo, dopo averlo tratto in salvo, lo ha trasportato presso l’Ospedale di Salerno. Per le comunicazioni dal luogo dello scenario degli interventi verso la Sala Operativa ci si è avvalsi del nuovo sistema satellitare Toway in dotazione al Dipartimento Nazionale dei Vigili del fuoco, che ha permesso di seguire in diretta la varie fasi delle ricerche e del soccorso. Il coordinamento delle operazioni di ricerca e recupero sul posto è stato espletato dal Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco di Salerno.