Ernesto Terlizzi Premio Naples - Le Cronache Spettacolo e Cultura
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Ernesto Terlizzi Premio Naples

Ernesto Terlizzi Premio Naples

Aristide Fiore

La XXVI edizione del Premio “Naples in the World” si è tenuta venerdì sera al Castello Doria di Angri. Tra i premiati, il Maestro Ernesto Terlizzi, che da più di mezzo secolo con le sue opere dà lustro a quella città, che gli ha dato i natali, ed è un ambasciatore della cultura campana e salernitana in Italia e nel mondo. Il Premio “Naples in the World” riconosce e celebra l’eccellenza in tutte le forme di espressione artistica: dalle arti performative a quelle visive, passando per la musica, il cinema, la danza e la televisione. Intende offrire un tributo a coloro che, con passione, talento e dedizione, hanno saputo raccontare l’anima della cultura partenopea e campana, portandone l’eco ben oltre i confini locali. Attraverso il loro impegno, questi artisti hanno contribuito a rafforzare l’identità napoletana nel mondo, valorizzando una tradizione ricca di storia e innovazione, capace di emozionare, ispirare e creare ponti tra generazioni, popoli e linguaggi. Il premio si fa così portavoce di un’eredità culturale viva, dinamica e profondamente radicata nel cuore del Mediterraneo. Il tema di quest’anno – Un viaggio emotivo. “Da Ettore Scola a Domenico De Masi” – rende omaggio a due figure emblematiche della cultura e del pensiero italiano, proponendo una riflessione sui linguaggi artistici come strumenti di narrazione e cambiamento. Dopo venticinque edizioni tra Napoli e la Costa d’Amalfi, la serata di gala del Premio si è tenuta per la prima volta ad Angri, con il patrocinio del Comune e l’organizzazione dell’Associazione Formare. L’evento è stato arricchito da momenti di spettacolo con la direzione artistica di Giuseppe Mascolo, in collaborazione con CM Advisor. Si può ben dire che la figura di Ernesto Terlizzi, al di là degli indiscussi meriti artistici, possa considerarsi decisamente rappresentativa dello spirito che anima il Premio, per aver attribuito grande considerazione al rapporto tra le arti (nel suo caso, quelle visive) e il mondo della cultura, come dimostrano gli intensi rapporti intessuti con scrittori e intellettuali. E poi per essere stato in tante occasioni egli stesso curatore di mostre attraverso le quali ha coinvolto personalità particolarmente significative del mondo dell’arte e della cultura in genere, grazie alla ricchezza dei testi critici che compaiono nei cataloghi di quegli eventi. Partendo dall’esperienza dell’Informale, Terlizzi ha sviluppato un linguaggio peculiare fortemente riconoscibile, mediante il quale, muovendosi attraverso diverse forme di espressione, ha trattato efficacemente temi fondamentali come il rapporto con l’ambiente e il paesaggio oppure la condizione umana e il dramma degli ultimi, ricorrendo a soluzioni originali e fortemente evocative. Gli altri premiati della XXVI edizione provengono dal mondo del teatro, del cinema, della musica, della danza, delle arti visive e della televisione: Mimmo Borrelli – Attore protagonista di “Sang’e Napule”; Gabriele Russo – Regista di “La grande magia”; Marlo Maglione – Cantante, premio alla carriera; Maria Sole Limodio – Sceneggiatrice di “Champagne – La vita di Peppino di Capri”; Renato De Rienzo – Regista di “Masaniello”; Peppe Miale – Regista di “Muratori”; Cristina Donadio – Attrice, premio alla carriera; Maria Grazia Sarandrea – Danzatrice e coreografa; Valerio Virzo – Sassofonista e pianista; Paolo Scibilla – Pianista e direttore d’orchestra; Claudia Mazzitelli – Pittrice; Barbara Maussieur – Autrice; Antonio Grimaldi – Attore; Glosy Gingotti – Pianista; Paola Nazzaro – Costumista e autrice (“Gina e Ciro”); Antonio Di Maro – Architetto, Designer; Mimmo Ruggiero – Attore; Alma Sonida – per la Musica latino-americana. Menzioni speciali a Linda Di Lieto con Borgo San Michele e Green Relax, “una profondità da esplorare”; Gaetanina Longobardi con Armonia Amalfitana e la Certosa di San Giacomo, “una sicura prospettiva”; Salvatore Grimaldi – attore, perché “ha nobilitato il teatro amatoriale”; Riccardo Giacomaniello – cantante e chitarrista, “una promessa della musica che ha nel sangue”; Carmen Granato per la sensibilità culturale; Alma Sonida per l’eleganza musicale che spazia tra bossa nova e swing; Laura Lazzari – attrice in “Masaniello”.