di Antonio Senatore
“Oggi è la rinascita si torna dopo un periodo di forzato allontanamento spinto fino all’eccesso da una volontà estranea al sentimento che i tifosi provano e quindi speriamo, anzi è già una nuova avventura”.
A parlare è Guido Cantillo, uno dei tanti tifosi presenti ieri allo stadio Arechi per assistere alla gara contro lo Spezia. Una partita che in tanti speravano potesse avere un finale diverso, ma purtroppo non è bastato il cuore e la volontà dei giocatori per conquistare i tre punti. “Con la partita di stasera credo che abbiamo dimostrato di aver messo alle spalle il periodo più difficile che un tifoso possa affrontare, cioè l’allontamento dal ruolo di tifoso, – prosegue ancora Cantillo – ovvero andare allo stadio e seguire la propria squadra, l’altro sentimento è legato al risultato e come tutti sanno, questa è una squadra rinnovata al cento per cento. Fiducia? Ma anche consapevolezza? Questo campionato anche per le note vicende, mi sembra un campionato talmente lontano dalla normalità, che mi sembra veramente lontano dalla normalità. Non sono un telespettatore e sono veramente emozionato per rientrare allo stadio”.
Sul nuovo corso della Salernitana si esprime anche Alessandro Pepe che commenta… “Ho delle sensazioni positivissime, si è aperto un nuovo ciclo: una società giovane, ambiziosa, che ha mille idee che vuole portare sul campo, campo inteso a 360°, vuole contribuire a rinnovare questo mondo del calcio e l’entusiasmo è ritornato in città. Naturalmente questa partita può risultare decisiva in caso di esito favorevole, per mille motivi e aprirebbe nuovi scenari. La missione non la vogliamo definire impossibile, ma è molto difficile. Però, se si dovessero inanellare una serie di risultati, grazie anche a questa meravigliosa tifoseria che potrebbe essere il 12 in campo, tutto potrebbe accadere”. Il signor Pepe poi parla della campagna acquisti della Salernitana e secondo te quali sono gli acquisti migliori? “La squadra è stata rivoltata come un calzino, naturalmente bisognerà valutare la condizione fisica di alcuni calciatori, poco impiegati nelle stagioni precedenti, mi riferisco soprattutto a Verdi, Perotti, confido molto nell’esperienza di Fazio, come centrale difensivo, Radovanovic, calciatore che può ricoprire più ruoli, sia a centrocampo che in difesa, e chissà che il nostro brasiliano Micael, possa essere l’asso nella manica. Dico questo perché mi fido molto dell’esperienza ventennale del nostro d.s., che conosce il calcio e sa di calcio come pochi, ma il campo sarà il giudice unico ed inesorabile. Crediamoci, ma al di là dell’esito fausto o infausto di questa stagione, siamo certi che il Presidente si sta già preparando per il prossimo campionato, a prescindere dalla categoria. Sicuramente ci sarà tanta gente allo stadio e “Ci muove la passione”. Entusiasmo contagioso. Stasera è importante, anche perché le altre squadre stanno facendo risultato, come il Cagliari a Bergamo. Fino alla Fine Forza Salernitana”.
Giuseppe Loffredo è venuto da Catanzaro per la Salernitana… “Le sensazioni sono bellissime e positive poiché in 103 anni forse una società così forte economicamente, capeggiata da un presidente giovane, pieno di ambizioni, così rispettoso della città e dei tifosi non si era mai visto, al di là dell’era di Peppino Soglia. Il potere economico di questo imprenditore ci fa vedere un futuro roseo, indipendentemente da cosa avverrà in quest’anno di transizione. Abbiamo pochi punti in classifica, ma oggi era giusto riempire lo stadio poiché questa società merita rispetto e tutta la nostra passione. Un’avventura che va vissuta e giocata con onore fino alla fine, poiché l’anno prossimo ripartiremo comunque alla grande, con una squadra dalle fondamenta solide, magari con un allenatore della giusta categoria. Ma io nutro ancora qualche speranza per questo mini-campionato tutto da giocare”.
Questa nuova Salernitana ha davvero convinto e conquistato tutti come spiega il signor Mario De Santis… “E’ tornata la voglia di calcio a Salerno grazie a questo nuovo Presidente. C’è qualche problema di classifica, ma speriamo di poter fare una buona rimonta e il Presidente per noi è tutto e lo seguiremo sia sui campi di A che su quelli di B, nel caso che malaguratamente non dovessimo farcela”.
Mentre Maria Pastore, super tifosa dei granata ringrazia il nuovo presidente… “Che ci sta facendo vivere una nuova alba. Tra quattro o cinque partite sarà il campo a rivelare la qualità del mercato. Credo che sia stata fatta un’ottima campagna acquisti, a cominciare dal portiere. Bisogna ora soltanto lasciarli lavorare”
I fratelli Quinto prima volta allo stadio hanno vissuto una…”Bella avventura. Non so se si salverà, ma sono più forti e hanno cambiato tanti giocatori e tutti noi ci crediamo. E speriamo di debuttare qua tra gli spalti con una vittoria”.
