di Erika Noschese
Si stava recando a Palazzo di Città per prendere parte ai lavori del consiglio comunale quando è stata avvicinata da un minore, verosimilmente sotto effetto di sostanze stupefacenti, che ha provato a strattonarla per portare via la borsa. Vittima di questo ennesimo episodio di criminalità in città è la consigliera di opposizione Elisabetta Barone che proprio in consiglio ha acceso i riflettori sulla mancanza di sicurezza in città e ha chiesto al sindaco un intervento immediato. «Salerno è una città insicura perché le forze dell’ordine non riescono, per carenza di personale, a presidiare il territorio e c’è un’escalation di consumo di sostanze che porta ragazzi, anche molto giovani, a riprendere una pratica quasi scomparsa nella nostra città, quello dello scippo», ha dichiarato l’ex candidata sindaco raccontando quanto avvenuto. «Ho vissuto questo tentativo, un’esperienza per la quale ho ancora la pelle d’oca e mi sono salvata solo perché con me c’era mio marito con il cane – ha dichiarato la consigliera di opposizione – Ma quante persone anziane, quante donne con bimbi possono uscire vincenti da situazioni di questo tipo. Se l’immagine di questa città è di insicurezza quale ricadute sul turismo potrà avere?». La consigliera ha ricordato che la città di Napoli è stata a lungo penalizzata sul fronte del turismo proprio per i frequenti episodi di criminalità. «Se dovesse passare questa immagine della nostra città ci sarebbero sicuramente conseguenze sul fronte del turismo. È urgente una messa in sicurezza, ho chiesto che sia portato a termine il concorso per le nuove assunzioni di personale e che si dia seguito alle progressioni di carriera, non è possibile che in questa città per produrre piccoli risultati ci vogliano anni». La consigliera ha infatti raccontato di aver da poco lasciato la sua abituazione quando ha incontrato questo ragazzo mentre il marito era poco distante da lei. Il ragazzo si avvicina con sguardo minaccioso e a quel punto l’uomo si volta mentre la Barone tiene a sé la borsa e solo con l’intervento del marito il giovane malvivente va via. Il sindaco di tutta risposta, senza mai esprimere solidarietà verso la consigliera per quanto accaduto, ha risposto confermando la presenza di una pattuglia fissa in piazza Amendola per contrastare il fenomeno dei parcheggiatori abusivi.
