di Olga Chieffi
Se non è un ritorno alla normalità è sicuramente un ottimo segnale la riapertura del “Round Midnight Jazz Club” di Fisciano. Stasera alle ore 22,00 (Ingresso 15 euro) Gianni Penna, proprietario dello storico locale campano tra i più amati dagli appassionati di jazz, ricomincia, dopo la chiusura per quasi due stagioni a causa della pandemia di Covid, con la passione e l’entusiasmo che ha caratterizzato in tutti questi anni la sua attività, prima che imprenditoriale, di amore sconfinato per la musica più “trasformista” del mondo: il Jazz! Con tutte le precauzioni del caso (distanziamento dei tavoli, uso della mascherina in sala e controllo del Green Pass per gli ospiti) a salire sul palco sarà “Elio Coppola Trio” con Max Ionata ai sassofoni che si aggiungerà, come guest, al trio composto dallo stesso Coppola alla batteria, Antonio Caps al pianoforte e Antonio Napolitano al basso. Il trio si troverà a suo agio nei diversi contesti, pur legati dallo stesso filo rosso, riuscendo a conservare intatte le caratteristiche proprie, adattandole con flessibilità e buon gusto alle esigenze del nostro tenor-sax. Un elegante viaggio ideale nel ripercorrere un pezzo di storia del jazz e del pop su tasti, corde e tamburi, che non raffrenerà la libertà fantastica ed espressiva dei tre strumentisti, che si ritagliati spazi brillantissimi, rientrando, poi, dietro il vulcanico Max, ad ogni istante, a sostenere, sottolineare, suggerire, domandare, rispondere..La rassegna proseguirà poi, di sabato sempre alle 22,00, fino al 13 dicembre 2021 con altri concerti da non perdere: “Powell to the people Trio” (20 Novembre) con Massimo Colombo al piano, Maurizio Quintavalle al contrabbasso ed Enzo Zirilli alla batteria; “Elisabetta Serio Quartet” (27 Novembre) con la bravissima ex pianista di Pino Daniele; “Omaggio a Gary Peacock” (4 Dicembre) con il Trio composto da Francesco Nastro al piano, Aldo Vigorito al contrabbasso e Peppe La Pusata alla batteria; “Hermanos guitar Trio” (11 Dicembre) ed, infine, il “Latin jazz combo” (18 Dicembre) di Sasà Mendoza al piano accompagnato da Cristina Zeta alla voce, Peppe Sannino alle percussioni, Dario Spinelli al basso e Domenico De Marco alla batteria. Un programma ricco, insomma, nella migliore tradizione di un club che ha accolto, e continua a farlo, il meglio del jazz campano, italiano ed internazionale grazie ad un instancabile jazzofilo, Gianni Penna, che è diventato un amico, un compagno di viaggio, ormai, per tutti gli artisti ospiti della sua casa della musica.