Ecco l'intercettazione tra il direttore e Loffredo - Le Cronache
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Ecco l’intercettazione tra il direttore e Loffredo

Ecco l’intercettazione tra il direttore e Loffredo

di Erika Noschese

Dall’annuncio della chiusura dopo il flop delle elezioni comunali a giornalisti improvvisati social. È il caso delle ultime intercettazioni tra Tommaso d’Angelo, direttore del quotidiano Le Cronache e Dario Loffredo, all’epoca dei fatti assessore al commercio. Nulla da nascondere, vogliamo essere noi a tirar fuori i “panni sporche” se così possiamo definirli, giusto per accontentare quattro sfessati, in cerca di like, fama ma soprattutto in cerca di denaro per portare avanti battaglie che la cittadinanza riconosce ma, all’occorrenza non premia. Così, da un passaggio delle intercettazioni emerge la telefonata del direttore D’Angelo a Dario Loffredo. “E tu devi passare, quando ci sono queste cose tu devi passare sempre dal tuo direttore che le notizie te le dà in anticipo”. Dario: “Ah…che successo, dimmi”; Tommaso: “No, niente…novità?”; Dario: “No Tommaso, non so per niente novità credimi…tu novità”; Tommaso: “No no niente di…particolare…questi hanno fatto ricorso al Tar…domani si vede”. Dario Loffredo racconta di aver raccontato ad Alberto Di Lorenzo sul corso che gli ha riferito di avere una nota dell’avvocato Lentini. D’Angelo si limita a confermare che, per quanto riguarda i giudici, “tutto è possibile”. Segue poi una richiesta, prettamente a scopo informativo (si tratta pur sempre del direttore di un quotidiano) di conoscere i vincitori del bando per i mercatini di Natale. Segue una battuta su Mimmo Napoli e Loffredo chiede delucidazioni su quanto accaduto ma D’Angelo ribadisce che ne avrebbero parlato il giorno successivo, dinanzi ad un caffè, non trattandosi di nulla di grave. Il direttore rivendica poi il lavoro portato avanti dalla redazione: “forse non ci conoscono”, dice a Loffredo. Al riguarda Dario sostiene che i giornali hanno dato una notizia di cui neanche lui era al corrente e Tommaso chiosa: “E devi vedere domani, ti faccio vedere io a dire che non è vero, ci faccio vedere il resto o si pensano che mi hanno fatto la pubblicità e che mi giro dall’altra parte? Allora forse loro non ci conoscono proprio a noi di Cronache…forse non ci conoscono”. Dario: “Sinceramente non lo so com’è la cosa, tu sai come comportarti”; Tommaso: “Va bene noi siamo corretti…quali sono le notizie quelle diciamo, mica facciamo le grandi strategie che fanno gli altri…”. Loffredo ribadisce che se è urgente possono anticipare l’incontro ma D’Angelo conferma per il giorno successivo. In un passaggio precedente, il direttore invita Loffredo ai “guasti del sindaco” e Loffredo ribatte che non è facile chiedendo se tutti i giornali fossero contro l’amministrazione.