E' morto Enzo Pastore, una vita nel calcio dilettanti - Le Cronache
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E’ morto Enzo Pastore, una vita nel calcio dilettanti

E’ morto Enzo Pastore, una vita nel calcio dilettanti
Enzo Sica
Una grande persona ed un eccellente dirigente sportivo. Questo è stato Enzo Pastore per i tantissimi amici ed anche per i dirigenti delle squadre di calcio dilettantistiche spentosi nella sua abitazione salernitana all’età di 72 anni. Era da qualche anno malato, una malattia sopportata con tanta devozione che si è anche acuita di più dopo la scomparsa della sua amata consorte, la signora Renata Picciuolo avvenuta nel dicembre dello scorso anno.
Purtroppo negli ultimi giorni le sue condizioni di salute si sono ulteriormente aggravate con Enzo che ha avuto sempre al suo fianco i due figlioli Giuseppe e Paolo prima che nel pomeriggio di ieri arrivasse la notizia che nessuno pensava potesse mai arrivare..
La morte di Enzo Pastore ha lasciato tutti sgomenti. Ha fatto rapidamente il giro della città. Tantissimi gli amici sia a Salerno che in tutta la regione lo hanno voluto ricordare attraverso i social e con tanti scritti per evidenziare il dirigente, l’uomo, la persona perbene che ci ha lasciato. Per tante persone della sua generazione una perdita immensa visto che ci lascia, come detto, una splendida persona ed un uomo attaccato al lavoro, quel lavoro svolto con grande signorilità e serietà.
Per i più giovani che non lo hanno conosciuto va detto che Enzo è stato dapprima dirigente del Coni a Napoli e dopo è arrivato ad essere il segretario del Comitato Regionale Campania della Federazione Italiana Gioco Calcio per oltre un ventennio. Poi nel 2012 la sua ascesa alla presidenza del Comitato regionale, una ascesa che si concluse, poi, nel 2014 quando ci fu il commissariamento dello stesso Comitato.
Dice di lui, Antonino Sessa che è stato ex presidente del Comitato provinciale di Salerno della Federazione dal 2000 al 2012:<Enzo era un punto di riferimento per tante società calcistiche regionali ed anche nazionali visto che conosceva a memoria i regolamenti calcistici. Cercava sempre di risolvere i problemi delle società visto che il suo lavoro praticamente iniziava la mattina e si concludeva ad orari impensabili. Spesso lasciava il comitato napoletano a tardissima sera perchè il suo mantra era quello di dare sempre risposte precise ed efficaci alle società calcistiche. La sua dedizione al lavoro è stata eccezionale, la sua vita l’ha dedicata al Comitato.  La sua competenza non si discuteva visto che aveva capacità eccezionali dimostrate nei suoi lunghi anni quando era segretario del Comitato. Poi divenne presidente nel 2012 con un mare di consensi da parte delle società calcistiche regionali che lo commossero molto al momento della sua proclamazione. Quando iniziarono delle problematiche all’interno del Comitato dopo la sua nomina alla presidenza qualche anno dopo e il Comitato fu commissariato il presidente Pastore ha sempre combattuto per dimostrare di essere quella persona seria, perbene e benvoluta che nel corso di tanti anni si era ritagliato all’interno del Comitato che lui presiedeva>
I funerali di Enzo Pastore si svolgeranno domani, venerdì, alle ore 9,30 nella Chiesa di San Giuseppe Lavoratore in via Bottiglieri.