E Martusciello avverte i suoi alleati: «Leadership o pronti ad andare soli» - Le Cronache
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E Martusciello avverte i suoi alleati: «Leadership o pronti ad andare soli»

E Martusciello avverte i suoi alleati: «Leadership o pronti ad andare soli»

di Erika Noschese
È ancora l’entusiasmo del Berlusconi Day a travolgere il coordinatore regionale di Forza Italia Fulvio Martusciello che, in occasione della presentazione del coordinamento cittadino, ha avvertito gli alleati: «in provincia di Salerno ci tocca la leadership, altrimenti siamo pronti ad andare da soli, come già abbiamo fatto a Scafati alle passate elezioni comunali». Assist colto anche dal Sottosegretario di Stato Tullio Ferrante che ha rilanciato le parole di Martusciello: «Un anno e mezzo fa il partito era decimato, siamo ripartiti da zero e abbiamo visto i nostri elettori più lungimiranti dei dirigenti come dimostrato dalle elezioni politiche dello scorso anno e dalle elezioni di quest’anno; il mio invito è non essere secondi a nessuno, siamo il primo partito e abbiamo il diritto di avanzare nomi, di non soccombere e non retrocedere rispetto ad altri soggetti politici, interni o esterni alla coalizione». E dunque, a tavoli della coalizione aperta stavolta Forza Italia non sembra intenzionata a cedere. Una forza che però non si basa su fatti concreti ma su un evento nazionale che ha raccolto oltre 5mila presenze in tre giorni, in occasione del compleanno del presidente Silvio Berlusconi: «Forza Italia ha dimostrato a Paestum di essere il partito guida del centrodestra perché oltre 5mila partecipanti ad un evento nazionale, straordinario, ha dimostrato grande capacità di aggregazione. In provincia di Salerno continua a riorganizzarsi, oggi presentiamo il nuovo coordinamento cittadino e ci prepariamo alla sfida comunali e provinciali; una grande classe dirigente e ne siamo orgogliosi. La priorità è darsi un’organizzazione per raggiungere un importante risultato il 9 giugno 2024 alle elezioni Europee nella consapevolezza che il 10 giugno comincia la grande battaglia per riconquistare la Regione», ha aggiunto il coordinatore regionale Martusciello. Il banco di prova resta sicuramente la sfida delle elezioni europee del 9 giugno 2024 con Forza Italia, che confluisce nel Ppe, prova a conquistare la vetta, superando il risultato del Movimento 5 Stelle delle scorse europee ma la vera sfida restano le regionali e il leader campano degli azzurri ribadisce la posizione del partito in merito al terzo mandato: «siamo favorevoli a votare il terzo mandato dopo le elezioni europee per evitare che De Luca tratti con il proprio partito, la rinuncia alla candidatura per ottenere benefici personali o per i suoi – ha aggiunto – Dopo le elezioni europee, il 10 giugno il consiglio regionale si può riunire e votare il terzo mandato ma del resto il tema non c’è perchè nel 2025 saremo noi a vincere le regionali».