Donne vittime di violenza esenti dal ticket sanitario - Le Cronache Salerno
Salerno

Donne vittime di violenza esenti dal ticket sanitario

Donne vittime di violenza esenti dal ticket sanitario

“La Telemedicina per i Cav e le Case d’Accoglienza” è il titolo dell’incontro che si è tenuto lo scorso 21 luglio presso la sede di Nocera Inferiore dell’ASL Salerno. L’iniziativa, promossa dall’Azienda Sanitaria Locale, ha rappresentato un importante momento di confronto e condivisione sulle nuove opportunità offerte dalla telemedicina alle strutture che operano a tutela delle fasce più fragili della popolazione, in particolare donne e minori. All’incontro ha partecipato in veste istituzionale, per il Comune di Salerno, l’Assessore alle Pari Opportunità, dottoressa Paky Memoli, al cui assessorato afferiscono i Centri Antiviolenza (Cav) territoriali e le Case d’Accoglienza. L’obiettivo dell’incontro è stato quello di presentare il progetto che consente a tali strutture di accedere ai servizi di telemedicina offerti dall’ASL, per garantire assistenza sanitaria diretta ai propri ospiti senza dover ricorrere a spostamenti fisici. È stato illustrato che, per fruire dei servizi, sarà sufficiente abilitare la tessera sanitaria dei pazienti all’utilizzo della piattaforma telematica. L’Asl Salerno, in tale ottica, sta predisponendo un piano operativo volto alla formazione degli operatori dei Cav e delle Case d’Accoglienza, affinché possano autonomamente svolgere le procedure necessarie, dalla registrazione alla prenotazione delle visite, fino all’accesso alla piattaforma regionale Sinfonia–Soresa. Attualmente, il sistema mette a disposizione circa cinquanta medici specialisti, afferenti a oltre venti diverse branche della medicina. Nel corso dell’incontro è emersa con chiarezza la valenza sociale e sanitaria della telemedicina, quale strumento integrativo in grado di potenziare i servizi esistenti e di garantire continuità assistenziale, soprattutto in contesti di fragilità. Grazie alla nuova modalità, le ospiti delle strutture non saranno più costrette a uscire per ricevere cure, con evidenti benefici in termini di sicurezza, comfort e tempestività. I rappresentanti delle Case d’Accoglienza e dei Cav presenti all’incontro hanno accolto con favore la proposta, prendendo atto che sarà necessario individuare, all’interno dei rispettivi organici, un operatore incaricato della gestione dell’intero iter telematico: dalla fase di abilitazione della tessera sanitaria alla prenotazione della visita medica, fino alla consultazione del referto, che il medico rilascia con firma digitale immediatamente visibile nel fascicolo sanitario elettronico del paziente. La vice sindaco Memoli ha espresso forte apprezzamento per l’iniziativa e ha inoltre proposto ai presenti, ciascuno per la propria competenza, di attivarsi affinché si possa ottenere l’esenzione dal pagamento delle visite mediche per tali beneficiari, sottolineando che l’Assessorato da lei guidato ha già formalizzato la richiesta presso le sedi istituzionali competenti.