Disservizi al centro vaccinale di Bellizzi: insorgono i cittadini - Le Cronache
Picentini Provincia

Disservizi al centro vaccinale di Bellizzi: insorgono i cittadini

Disservizi al centro vaccinale di Bellizzi: insorgono i cittadini

Chiedono chiarezza sulle vaccinazioni i cittadini di Bellizzi che puntano il dito contro la “passerella di consiglieri, amministratori e politici non eletti” che continuano a presenziare dinanzi al centro vaccinazione anti covid. Le attività sono state sospese per due giorni, presso il centro sportivo Berlinguer, adibito ad hub vaccinale dal distretto 65 dell’Asl di Salerno ma, alla ripartenza, si sarebbero verificati disservizi sia per quanto riguarda l’organizzazione sia per la gestione. “Sembra che, nei primi giorni, ad accogliere i cittadini convocati attraverso la piattaforma regionale siano stati gli amministratori comunali – hanno dichiarato alcuni cittadini – Assessori, consiglieri ma anche candidati non eletti del sindaco Volpe. D’altra parte, proprio quest’ultimo, attraverso i social ha più volte ringraziato la squadra di Città Possibile per il supporto organizzativo”. I cittadini contestano la gestione inappropriata dei famosi elenchi dei riservisti che avrebbe consentito a numerosi cittadini, anche molto giovani, di superare le liste di attesa e “di aggirare, di fatto, normative e circolari ministeriali che, ad oggi, consentono le vaccinazioni ad over 50, fragili e particolari categorie espressamente previste – hanno attaccato – A Bellizzi, invece, i requisiti di affinità, conoscenza e parentela avrebbero consentito la vaccinazione a prescindere dall’età e da eventuali patologie”. Ad oggi, a Bellizzi vi sarebbero ancora over 70 e soggetti non deambulanti in attesa della prima dose di vaccino. Tante le note di disappunto, da chi si è recato presso il centro vaccinale vedendo respingere la propria richiesta di iscrizione a chi, dopo ore in fila, non ha ricevuto il vaccino in quanto le dosi a disposizione erano terminate. “Capisco che ormai il livello sia arrivato ad un punto bassissimo però potremmo evitare di trasformare il sacrosanto diritto di ogni singolo cittadino al vaccino in una sorta di favore politico elettorale”, hanno dichiarato alcuni cittadini che chiedono un cambio di rotta per quanto riguarda la gestione e l’organizzazione. Intanto, il primo cittadino ha annunciato – attraverso i suoi canali social – che con la riapertura dell’hub vaccinale saranno intensificate le vaccinazioni, proprio per permettere a quanti sono in attesa di ricevere la propria dose. Intanto, stando a quanto annunciato dal sindaco Volpe sono 70, in totale, i casi di Coronavirus. Sono in maggioranza tutti asintomatici e sono in quarantena fiduciaria. Un piccolo focolaio si è sviluppato in una classe della scuola primaria. Tutto è rientrato e godono di ottima salute, ha chiarito il primo cittadino. “Facciamo i nostri auguri di una immediata guarigione. Inoltre cari concittadini e familiari di pazienti allettati e deambulanti. Dovete sollecitare il vostro medico di famiglia a registrare questi pazienti allettati sulla piattaforma regionale e a far segnalare al distretto sanitario di competenza la richiesta di somministrazione del vaccino a casa del paziente tramite l’Adi – Asistenza Domiciliare Integrata – ha precisato il sindaco – È un obbligo del vostro medico di famiglia accompagnare questi disagi. In questa storia ho la sensazione che molti continuano a fuggire dalle proprie responsabilità”.A Bellizzi, recentemente, è stato anche attivato un servizio di comunicazione e informazione attiva. “Andremo a segnalare tutti i disservizi generati in questo periodo di pandemia. Comunque grazie ai nostri medici e operatori sanitari che stanno lavorando intensamente – ha aggiunto infine – Agli anziani e per chi ha difficoltà a registrarsi sulla piattaforma o non possiede una mail abbiamo messo a disposizione un ufficio dedicato. Forza cerchiamo tutti di dare una mano. La pandemia la combattiamo tutti assieme”.