Scandalo diplomi facili nell’Agro nocerino: rinviato a giudizio in 120. L’operazione “Immaturi” si conclude con il rinvio a giudizio per dirigenti scolastici, proprietari di scuole private dell’Agro nocerino e di altre regioni, insegnati e studenti, si fa per dire, di varie provincie italiane.
In origine le persone indagate erano 145, accusate a vario titolo di associazione a delinquere e falsi ma il giudice dell’udienza preliminare del tribunale di Nocera Inferiore, Giovanna pacifico, ha stralciato alcune posizioni.
Le indagini della procura di Nocera Inferiore riguardano false partecipazione alle lezioni scolastiche da parte di studenti che sarebbero dovuti arrivare da varie parti d’Italia in diversi istituti scolastici privati dell’Agro nocerino sarnese e uno anche di Salerno. Falsi i registri con l’annotazione delle presenze e delle attività didattiche eseguite. Falsi perfino i voti per i compiti in classe, mai svolti, e le interrogazioni orali, anch’esse mai eseguite.
Di cultura ce n’era poca ma per essere ammessi agli esami di stato per il diploma bastava solo avere le “carte apposto” e in queste scuole di carte ce n’erano tante, tutte o quasi fasulle.
Grazie alle indagini dei carabinieri del reparto territoriale di Nocera Inferiore si è accertato che alcuni studenti risiedevano a migliaia di chilometri di distanza ma risultavano regolarmente a scuola: un caso di bilocazione che poteva tradursi o in un’inchiesta penale o in una causa di beatificazione. Insomma l’Agro nocerino era diventato il diplomificio d’Italia.