Due ore di incontro per motivare le proprie dichiarazioni contro la classe arbitrale. Si è tenuto quest’oggi a Roma l’incontro fra il presidente della Salernitana Danilo Iervolino e Giuseppe Chinè, guida della Procura Federale. Le parole roventi nel post-Napoli avevano immediatamente fatto accendere i fari della giustizia sportiva sul patron granata, che accompagnato dai legali Francesco Fimmanò e Salvatore Sica, ha spiegato la sua posizione, motivando e giustificando le sue dichiarazioni.
Il tutto in un clima di massima collaborazione, con la Procura Federale che nei prossimi dieci giorni deciderà se prosciogliere il patron oppure procedere col deferimento.