Degrado urbano e messa in sicurezza stradale, la denuncia del coordinamento cavese di Fdi - Le Cronache
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Degrado urbano e messa in sicurezza stradale, la denuncia del coordinamento cavese di Fdi

Degrado urbano e messa in sicurezza stradale, la denuncia del coordinamento cavese di Fdi

“La sicurezza e il decoro delle nostre strade sono diritti fondamentali dei cittadini. Pertanto, invitiamo l’Amministrazione comunale a dare la massima priorità a questo problema e a coinvolgere la comunità nella pianificazione e nell’implementazione delle soluzioni”. E’ quanto chiede il coordinamento di Fratelli d’Italia di Cava de’ Tirreni, nelle figure del consigliere comunale, Italo Cirielli, del coordinatore cittadino, Luigi Napoli, e dei dirigenti cittadini, Michele Picariello e Eugenio Tenneriello.

“Il degrado urbano e la mancanza di adeguata messa in sicurezza stradale – spiegano – rappresentano una problematica di estrema preoccupazione per la nostra comunità. Le strade urbane ed extraurbane versano in uno stato di degrado evidente, mettendo a rischio la sicurezza dei cittadini e la qualità del nostro tessuto urbano. Le condizioni di manto stradale deteriorato – proseguono Cirielli, Napoli, Picariello e Tenneriello – segnaletica carente, marciapiedi dissestati e l’assenza di illuminazione adeguata costituiscono fattori di rischio per incidenti e incidenti stradali. Inoltre, l’aspetto estetico delle nostre strade influisce negativamente sull’immagine della città, scoraggiando potenziali investimenti e turismo”.

A titolo esemplificativo i dirigenti metelliani di Fratelli d’Italia riportano le condizioni in cui versano le seguenti arterie cittadine:

  • Via Enrico de Marinis (ex SR18), a distanza di pochi metri dal negozio “Il Paradiso del Salotto”, in località Tengana, si presenta in stato di degrado e assenza di sicurezza. Dai rilievi fotografici di Google Street View si evince che la strada si trova in tale condizione da giugno 2018 e da allora non vi sarebbe stato alcun intervento di ripristino, se non la mera riduzione della carreggiata con segnalazione del restringimento stradale;
  • Via Gaetano Cinque, a febbraio 2021 era stata annunciata l’aggiudicazione della gara di appalto per i lavori che sarebbero dovuti cominciare a marzo. Poi non si è saputo nulla fino a luglio, quando da Palazzo di Città hanno fatto sapere che c’era stata l’aggiudicazione definitiva (ancora) che aveva messo fine all’iter burocratico per l’affidamento dei lavori di messa in sicurezza di via Cinque, con l’inizio dei lavori a Settembre dello stesso anno, ma che non sono ancora entrati nella parte viva a seguito – anche – della problematica di Bilancio. Ad oggi ancora non si intravede la fine dei lavori. Un vero disagio per gli abitanti delle frazioni di San Cesareo, Castagneto, Corpo di Cava e Dragonea che debbono raggiungere la città di Cava de’ Tirreni.
  • Via Giuseppe della Corte, Località Li Curti. Risulta dall’anno 2016 il cedimento della sede stradale, con successiva limitazione della carreggiata, già di per sé stretta, che provoca intralcio al passare dei mezzi di soccorso e a quelli addetti all’Igiene Urbana. Via Giuseppe della Corte è l’unica strada di accesso alla zona, non essendoci alternative per il raggiungimento delle abitazioni in caso di ulteriore dissesto della strada. Una assoluta incuria che può generare situazioni di pericolo tali da minare l’incolumità delle persone.
  • Via Pasquale Santoriello, nei pressi del cavalcavia ferroviario, i giunti di dilatazione versano in condizioni pietose, con sistemi di ancoraggio non più in sede e presenza di deterioramento del tappetino bituminoso nei dintorni degli stessi.
  • VSP129/a, in località Maddalena dove a seguito del crollo del manto stradale avvenuto nel 2017 si è provveduto solamente a ridurre la carreggiata con un muretto, spostando all’interno il relativo guardrail, senza procedere al rispristino della sezione originaria, generando di fatto una situazione di concreto pericolo per i veicoli e pedoni che quotidianamente transitano in quella zona, anche per l’assenza di idonea illuminazione stradale.
  • Via Giuseppe Abbro che dal 23 Gennaio 2019, presenta una spaccatura del piano stradale, con relativo restringimento della carreggiata. All’inizio regolato dalla presenza di un semaforo mobile per la gestione dei flussi di traffico che da diverso tempo non è più in funzione. Da allora tutto tace. Prima i rilievi a seguito di una presunta perdita idrica, poi la scoperta di un manufatto abusivo. Nel Novembre 2019 l’amministrazione portava a conoscenza la cittadinanza che avrebbe raccolto fondi per la messa in sicurezza della strada e relativo ripristino della sede, passando poi al contenzioso nei confronti del presunto abusivo. Qualora le documentazioni (permessi e progetti) che ne attestano la legittimità non fossero disponibili, con tutta probabilità, si procederà per vie legali e bisognerà in primis sanare l’eventuale e presunto abuso (con i tempi biblici che si possono immaginare), e procedere solo successivamente alla risoluzione del contenzioso e all’avvio dei lavori. Quanto tempo ancora dovrà attendere la città?
  • In Via Salvo d’Acquisto da un lato della carreggiata il marciapiede si presenta in stato di incuria, mentre è totalmente assente sull’altro lato della carreggiata, mancando altresì opere di delimitazione di confine rispetto ai terreni di proprietà privata; lo spazio antistante l’edilizia popolare tra via Salvo d’acquisto e via Giovanni Gentile necessità di urgenti interventi di messa in sicurezza e riqualificazione.

“Le condizioni in cui versano alcune arterie della Città inficiano la sicurezza stradale, la viabilità e diminuiscono il livello di abitabilità delle zone arrecando danni ai cittadini ivi residenti e mortificando il decoro e l’immagine della Città – insistono gli esponenti di Fratelli d’Italia – Pertanto, sollecitiamo le autorità competenti ad agire con tempestività e determinazione, fissando tempi certi di intervento e attuazione per affrontare questa problematica. Chiediamo un piano dettagliato che includa la manutenzione delle strade, l’installazione di segnaletica adeguata, la riparazione dei marciapiedi e l’ottimizzazione dell’illuminazione pubblica”.