Decandenza, De Luca ferma tutto - Le Cronache
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Decandenza, De Luca ferma tutto

Decandenza, De Luca ferma tutto

di Andrea Pellegrino

Non ci sarà nessuna decadenza. Ma questa volta nessuna fuga dei consiglieri comunali, bensì ci sarà un ordine del giorno ad hoc che rinvierà l’argomento già iscritto all’odg della seduta consiliare di lunedì, anticipata alle ore 9,00 rispetto alle 16,00 dell’originaria convocazione. Ieri pomeriggio il vertice di maggioranza, allargato ad Anna Ferrazzano ed Alessandro Ferrara, ha preso atto della decisione di Vincenzo De Luca di proseguire tranquillamente il suo mandato di sindaco, mantenendo anche quello ministeriale, pur senza delega, fino a quando la giustizia non avrà fatto il suo corso. In pratica questa la linea: nessuna decadenza fino a quando non si sarà discusso l’Appello alla sentenza di primo grado che ha accolto il ricorso presentato dai grillini salernitani. Tutto congelato per Vincenzo De Luca che, durante la riunione di ieri pomeriggio, pare che abbia difeso con forza il loro svolto a Salerno e nel contempo mostrato non poche perplessità sul governo Letta. Quanto alle deleghe, De Luca dice di attendere ancora Renzi ma di evitare comunque che il Ministero alle Infrastrutture e Trasporti sia completamente schiacciato sull’asse Nord. Tant’è che avrebbe rassicurato i suoi sul prosieguo dei lavori per la realizzazione della Cittadella Giudiziaria che entro fine mese vedrà alla luce altri due lotti. Ancora la metro che necessita di nuovi fondi per proseguire il normale servizio. Tecnicamente, secondo la strategia tracciata da De Luca, fino ad aprile, almeno sul fronte decadenza, nulla si dovrebbe muovere. Insomma s’attenderà la sentenza della Corte dell’Appello, poi si proseguirà con l’iter consiliare. Sempre che il Governo Letta resti in piedi, o meglio che De Luca resista all’interno dell’esecutivo nazionale. Fino ad allora si capirà anche cosa accadrà in prossimità delle elezioni Europee ma soprattutto quale prospettive ci saranno per la corsa a Governatore della Campania. Se fosse confermata la linea delineata durante il vertice di maggioranza, lunedì il caso incompatibilità si concluderà nuovamente con un nulla di fatto. Naturalmente le perplessità di alcuni consiglieri comunale pare che siano già emerse nel corso della riunione di ieri pomeriggio, ed in primis quelle del presidente del Consiglio comunale Antonio D’Alessio. Un dato è certo, a quanto pare, che il numero legale non mancherà sull’argomento, ed una votazione comunque ci sarà.