di Erika Noschese
Il Palatulimieri, in futuro, potrebbe essere trasferito nella zona di Fuorni ma nel frattempo non dovrebbero esserci grossi contrattempi per quanto riguarda i lavori di realizzazione dello stadio Arechi e del nuovo Volpe. A confermarlo l’ex assessore all’Urbanistica Mimmo De Maio, oggi consigliere di maggioranza e presidente della commissione, ospite la scorsa sera a Gol su Gol summer edition, il programma di approfondimento sportivo in onda ogni sera su Telecolore condotto dal direttore dell’emittente televisiva Franco Esposito. E proprio all’indomani della puntata il consigliere De Maio fa il punto della situazione rispetto agli interventi in programma nel capoluogo di provincia per quanto riguarda l’impiantistica sportiva ricordando che non vi sono aree comunali disponibili per la realizzazione del nuovo stadio, ad eccezione di un’area di proprietà dell’Asi non idonea alle esigenze della struttura. Consigliere De Maio, partiamo dal Palazzetto dello Sport. A che punto si è oggi? «Per quanto riguarda il Palazzetto dello Sport l’impresa ha presentato, così come era previsto, la gara per i lavori, ovvero l’appalto integrato: abbiamo messo a gara un progetto di massima, ciò che oggi definiamo piano di fattibilità tecnico economica e l’impresa che ha vinto la gara per i lavori ha lavorato al progetto esecutivo, un primo è stato già presentato e prevedeva dei costi superiori a quelli che avevamo come finanziamento, gli sono state fatte delle osservazioni di ricondurlo nell’ambito di finanziamenti disponibili e questo progetto è stato presentato e adesso sta nella fase di validazione. Una volta validato viene approvato come progetto esecutivo e si daranno inizio i lavori. Immagino che nel giro di pochissimo inizieranno i lavori per la realizzazione del Palazzetto dello Sport». Stadio Arechi, quali novità se ci sono? «Per quanto riguarda lo stadio Arechi andrà in gara per i lavori secondo il progetto presentato dallo studio Milan e voglio solo ricordare che nulla ha a che vedere con l’amministratore delegato, è solo un caso di omonimia. Quel progetto è stato messo a gara; si tratta di un progetto integrato: l’impresa che vincerà la gara dovrà fare il progetto esecutivo sia per il Volpe che per l’Arechi e poi farlo validare e successivamente inizieranno i lavori. Per il Volpe si segue il medesimo iter: l’impresa che vincerà la gara dovrà presentare il progetto esecutivo e poi inizieranno i lavori. La scadenza per la gara dovrebbe essere il 18 ottobre, entro novembre si potranno presentare i progetti e presumo che per gli inizi del prossimo anno si potrà iniziare con gli interventi. Presumo che per quest’anno il campionato di calcio all’Arechi non avrà contrattempi. Si faranno i lavori propedeutici che non vanno a compromettere le gare interne della Salernitana». Palatulimieri, la Roller Salerno rischia di dire addio alla serie A2. L’Hockey su pista è a rischio, quali soluzioni? «Dopo Ferragosto terremo un tavolo tecnico con l’Arus, l’agenzia regionale universiadi per lo sport, per capire se nell’ambito dell’accordo quadro ci sono le condizioni per avere un’alternativa per il Palatulimieri e io sono convinto che troveremo una soluzione. Chiaramente, per un anno la squadra dovrà emigrare per sistemare il nuovo impianto e credo ci sia la possibilità di un accordo con il comune di Pellezzano e vedere se il Palasport può essere attrezzato anche per gli sport su rotelle».
