di Andrea Pellegrino
Vincenzo De Luca vorrebbe 15mila voti nella sola Salerno città. Anche se in alcune occasioni, negli ultimi giorni, si sarebbe spinto fino a quota 18mila. Ai suoi consiglieri comunali avrebbe chiesto un pacchetto di 300 voti cadauno. In più da via Manzo sarebbero stati passati in rassegna tutti gli esponenti vicini e lontani che circolano intorno all’area deluchiana. Compresi i manager e presidenti delle società miste. Ma secondo l’analisi dei voti alle precedenti primarie, a Salerno città pare che i non abbiano superato di molto i 5 mila votanti. Stando ai numeri, su base provinciale, lo scorso anno per le primarie per la scelta del segretario regionale sono stati 35mila i votanti nella provincia di Salerno; nel 2013 lo scontro Cuperlo – Renzi portò al voto 15.720 votanti. Numeri molto più alti nel 2012 per le accese parlamentari che videro quasi 39mila votanti in tutta la provincia di Salerno. Facendo ulteriormente un passo indietro, nel 2007 per la scelta del segretario regionale (all’epoca di Iannuzzi candidato) i votanti furono 33.500.
Su Salerno città la punta massima di votanti è stato con le parlamentarie che hanno portato ai seggi 9000 salernitani. Ma in campo c’erano 21 candidati.