De Luca, no a terzo mandato? Idiozia del Pd di Napoli. Io sono in campo - Le Cronache
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De Luca, no a terzo mandato? Idiozia del Pd di Napoli. Io sono in campo

De Luca, no a terzo mandato? Idiozia del Pd di Napoli. Io sono in campo

Vincenzo De Luca, presidente della regione Campania, è intervenuto alla festa de Il Foglio di oggi, sabato 14 ottobre. E, nel corso della kermesse fiorentina, non ha risparmiato durissimi attacchi nei confronti del suo Partito democratico e dei suoi militanti. “La platea dei lettori del Foglio non è come quella delle assemblee del Pd: qui ci sono persone con un alto livello di civiltà”, ha detto scherzando al pubblico presente all’evento.
De Luca ha colto l’occasione per spiegare al pubblico il motivo che lo ha spinto a intitolare il suo nuovo libro: “Nonostante il Pd”. Secondo il governatore, tutto “parte dalla mia esperienza: io milito in un partito che mi ha rotto sempre le scatole. Mi ritrovo in una situazione paradossale di aver avuto apprezzamento da avversari – confessa il presidente – e invece di aver trovato nel Pd una particolare concentrazione di cafoni, maleducati e presuntuosi”.
Ma De Luca non si limita soltanto a insultare i suoi colleghi di partito. Il governatore, infatti, crede che i dem siano completamente fuori dalla realtà. “Il Pd lo vedo navigare negli spazi intergalattici.
Io avrei fatto il filibustering rispetto ai fondi per lo sviluppo e la coesione. C’è il Sud che aspetta da un anno e due mesi, per un’operazione di ricatto politico, risorse destinate al Sud: per questo avrei bloccato il Parlamento italiano finché non si fosse sbloccata questa partita. Non sento voce levarsi”.Il problema che il nostro Paese si trova ad affrontare, secondo De Luca, riguarda proprio la burocrazia italiana, rea di bloccare i fondi del Pnrr. “Io penso che siamo al palo con il Pnrr, penso che affonderemo nella palude burocratica – confessa il governatore – Poi ci racconteremo la storia addolcendo i toni, ma io non ho nessuna fiducia, non ce la faremo, se il livello di burocratizzazione è questo”.
TERZO MANDATO
“In Veneto il presidente Zaia sta facendo il terzo mandato nella pace del Signore e nessuno dice niente, né il Pd nazionale né nessuno. Tutti zitti. Poi arriviamo in Campania e non va bene” ha continuato Vincenzo De Luca, alla festa del Foglio in corso a Palazzo vecchio a Firenze. E ha aggiunto: “Negare la possibilità di un terzo mandato a sindaci e governatori “significa dire ‘no’ al diritto dei cittadini di scegliere da chi essere governati.
È un’offesa a cittadini ed elettori. Il terzo mandato in Campania non c’entra nulla. Hanno paura di un uomo libero che non ha padroni e padrini. Io sono in campo. Questa idiozia del no al terzo mandato è del Pd di Napoli.”.Test d’ingresso a medicina? E’ una vergogna. E’ camorra”.”Lotterò con tutte le mie forze – ha aggiunto il governatore – perché in questo modo stiamo rovinando intere generazioni”. Di qui l’invito a “non votare quei partiti che non ci affiancheranno in questa battaglia per eliminare i test di ingresso”. E proprio alla Schlein De Luca dedica la riflessione più spietata: “Siamo l’unico partito al mondo che si fa eleggere il segretario da chi non è iscritto al Pd e non lo vota nemmeno”, accusa il governatore a proposito delle primarie, parlando ironicamente di “evidente problema di salute mentale” tra i democratici.
CRISI ISRAELE
“Siamo di fronte a un atto di barbarie compiuto dai terroristi di Hamas e di fronte a un atto simile occorre una risposta militare dura. Israele ha diritto a difendersi e a distruggere Hamas”. Lo ha detto Vincenzo De Luca, presidente della Campania, intervenendo alla festa del “Foglio” a Firenze. “Abbiamo però bisogno di salvare la vita degli ostaggi ed è assolutamente necessario aprire corridoi umanitari per la popolazione civile di Gaza – ha aggiunto De Luca – Non possiamo aggiungere orrore ad orrore. Non tutelare la popolazione civile di Gaza significherebbe alimentare su scala mondiale il terrorismo”