“La Commissione Antimafia all’unanimità, mi ha incaricato di richiedere preventivamente informazioni urgenti alla Procura della Repubblica di Napoli in merito a eventuali indagini in corso, agli atti e ai documenti acquisiti e alla posizione dei soggetti coinvolti, per verificare i presupposti per l’avvio di una inchiesta da parte della nostra Commissione, che naturalmente sono legati al tema mafia. Abbiamo sempre agito così per avviare le nostre inchieste e useremo lo stesso metodo”. Così la presidente dell’Antimafia Rosy Bindi, sullavicenda De Luca, riferendosi agli audio in cui De Luca, registrato a sua insaputa in una riunione a porte chiuse, invitava 300 sindaci a farvotare per il “Sì”, ricordando gli investimenti del governo Renzi pe la Campania. E’ il secondo caso che coinvolge il governatore della Campania dopo il video fuori onda a Matrix in cui si lasciava andare a pesanti considerazioni nei confronti della stessa Bindi.
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