Il Governo è venuto a ballare a Napoli. Saltando saltando sono inciampati.
Il Partito Democratico ha fatto un lavoro davvero importante, condiviso con la segretaria Schlein che ci è stata vicina.
La vittoria in Campania è anzitutto il risultato del buon lavoro fatto in questi anni. Questa è la base solida da cui partivamo e che i cittadini hanno apprezzato: sanità, ambiente, lavoro, imprese, trasporti. In questi anni c’è stata una rivoluzione vera.
Poi abbiamo costruito un’alleanza in cui hanno prevalso elementi di sinergia sui temi, nella comune consapevolezza che non potevamo tornare indietro, nelle mani di una destra che aveva portato la Regione al disastro.
Abbiamo condiviso l’esigenza di evitare divisioni nel centrosinistra. Perché in Campania poteva e doveva partire l’alleanza che poi si presenterà nel 2027 contro la destra.
Pur nelle differenze di partenza. Fico si è dimostrato dialogante e in grado di tenere tutti insieme. Lavorando sui contenuti. È una fase storica importante. Abbiamo fatto bene, mi sembra. E anche il governatore uscente alla fine lo ha condiviso. Era una scelta responsabile rispetto a una destra che propone un’autonomia differenziata che spacca l’Italia ai danni del Sud e che è divisa su tutto: dalla manovra all’Ucraina.
Un ringraziamento a tutti i consiglieri del PD e delle liste civiche che hanno dato un contributo serio alla vittoria.
La Campania rappresenta politicamente un modello nazionale. Ora serve aprire un cantiere progressista per costruire una proposta di governo nazionale. Siamo noi l’alternativa! Lo dichiara in un post il segretario regionale del PD campano Piero De Luca





