di Andrea Pellegrino
Il primo atto di Vincenzo De Luca da governatore c’è. E a quanto pare sarebbe stato formalizzato ieri mattina. I destinatari? Alcuni dirigenti regionali. Più che una nota sarebbe una vera e propria diffida che il neo eletto presidente della Regione Campania avrebbe inviato ad alcuni funzionari regionali, ed in particolare all’attenzione di coloro che si stanno occupando di gare d’appalto di servizi bandite nelle settimane scorse. Insomma, a pochi giorni dalle elezioni regionali che hanno poi decretato il cambio di governo a Palazzo Santa Lucia. Seppur non ancora proclamato ed insediato Vincenzo De Luca ha fatto sentire già la sua presenza in Regione. Al vaglio del neo presidente ci sarebbero le gare d’appalto per l’affidamento dei servizi di manutenzione e guardiania. De Luca avrebbe lanciato, dunque, il suo altolà: «Si sospenda tutto», annunciando anche il ricorso all’autorità giudiziaria nel caso in cui la sua disposizione dovesse essere disattesa. Inoltre tra le prime azioni già annunciate ci sarebbe una vera e propria “operazione verità” sui conti della Regione Campania ma soprattutto su quelli delle aziende sanitarie della Campania. Una volontà, questa, già comunicata ai suoi fedelissimi e collaboratori durante uno degli ultimi vertici. Intanto De Luca lavora alla sua giunta. Si racconta di un colloquio riservato con Raimondo Pasquino, il già rettore dell’Università degli Studi di Salerno e attuale presidente del Consiglio comunale di Napoli, in pole per la carica di vicepresidente della giunta regionale. A lui, tra l’altro, dovrebbe andare la delega ai trasporti. Pasquino allo stato guida anche il Cstp di Salerno, in qualità di commissario straordinario, e in caso di nomina dovrà lasciare la sua carica presso l’azienda di trasporto pubblico locale. Ancora nella squadra di governo dovrebbe entrare il generale Carmine De Pascale, originario di Mercato San Severino, che potrebbe occuparsi di Terra dei Fuochi. Nella rosa anche Franco Malvano e Umberto Rainieri. Tra i salernitani si valuta Luigi Cobellis, tra l’altro indicato direttamente da Ciriaco De Mita. Infine, tenta di fare il colpaccio il super votato Mario Casillo che per ora avrebbe chiesto una poltrona per Assunta Tartaglione mentre lui aspirerebbe a quella di presidente del Consiglio regionale.