di Andrea Pellegrino
Via i dipartimenti, i capi dipartimenti e i dirigenti di staff. Vincenzo De Luca approva in giunta la modifica al regolamento regionale che ora dovrà passare al vaglio dell’aula consiliare. Ma a quanto pare la nuova direttiva del governatore avrebbe fatto già storcere il naso alla stessa giunta che si sarebbe ritrovata il provvedimento confezionato senza saperne nulla. In pratica, secondo le nuove disposizioni, saranno soppresse (se l’aula approverà la delibera) cinque capi dipartimento e dieci dirigenti di staff. «L’intervento normativo – si legge nella relazione illustrativa pubblicata sul Burc di ieri – si rende necessario essenzialmente per due motivi: da un lato si avverte l’esigenza di semplificare la filiera della decisione pubblica e, dall’altro, di contenere i costi della macchina amministrativa. Sotto il primo profilo, lo schema di regolamento, ridefinendo i vertici amministrativi della Giunta Regionale, facilita il percorso attuativo delle misure normative e delle azioni amministrative, ivi comprese quelle conseguenti alla realizzazione degli impegni assunti presso il Consiglio regionale. Al tempo stesso questa misura rende più immediata l’individuazione dei responsabili dei procedimenti velocizzandone i tempi. Sotto il secondo profilo, il risparmio annuale immediatamente conseguente da questa misura di razionalizzazione è significativo atteso che si riducono le indennità attualmente previste per le figure apicali dell’Amministrazione. Basti considerare, a titolo esemplificativo, che a ciascuna delle cinque figure dirigenziali di vertice compete oltre allo stipendio tabellare una indennità, a carico del fondo, pari a circa euro 120.000,00 annui lordi, cui si aggiungono gli oneri riflessi per i contributi previdenziali. Lo schema di regolamento, sopprimendo i Dipartimenti, ha cura di ripartire tra le direzioni generali alcune funzioni e di razionalizzare i compiti del comitato di coordinamento interdipartimentale ridenominato comitato di coordinamento interdirezionale». A ciascuna direzione generale sarà preposto un direttore generale nominato direttamente dal presidente della giunta regionale. Ufficializzato, inoltre, il passaggio di consegne al vertice dell’ufficio di segreteria del presidente. A sostituire, al momento, Alfonso Buonaiuto, dimessosi lo scorso 30 settembre, sarà Giovanni Giuseppe Fusco, dirigente regionale. Così si delinea, almeno fino alla nomina del nuovo capo della segreteria del presidente, una soluzione interna. Ancora è stato istituito, sempre dal presidente De Luca, il comitato tecnico per il monitoraggio ed il coordinamento delle attività ancora in corso connesse alla ricostruzione dei territori colpiti dal sisma dell’80. Sarà composto da Roberta Santaniello, Giancarlo Palladino, Nicola Parisi, Rosanna Repole, Franco Addeo, Michele Figliulo, Franco Romano, Rodolfo Salzarulo.