di Monica De Santis
“La Regione Campania rimane in zona bianca ed è veramente un risultato straordinario ma la Campania ha un rt del 1,6% siamo la regione più a rischio vediamo fino a quando reggeremo in zona bianca. Fino ad ora reggiamo ma siamo fortemente a rischio”. Inizia così il consueto appuntamento del venerdì, su Facebook del governatore della Campania, Vincenzo De Luca. Appuntamento tutto dedicato all’emergenza Covid e all’imminente riapertura delle scuole. “Devo constatare con grande amarezza che l’Italia ha perduto tre mesi di tempo senza fare sostanzialmente niente. – ha detto poi il Governatore – Abbiamo bruciato in Italia una condizione di relativo vantaggio rispetto ad altri Paesi d’Europa, ci siamo auto esaltati e auto consolati, abbiamo perso mesi preziosi senza prendere nessuna decisione seria ed efficace. Oggi siamo nella situazione ampiamente prevedibile, siamo sopra i 200mila contagi e non siamo ancora arrivati al picco del contagio. Abbiamo proseguito sulla linea delle mezze misure e abbiamo assunto tempi lunghissimi di decisione: si approvava un decreto in Consiglio dei ministri ma diventava operativo dopo 15 giorni. Poi ancora il governatore ha detto che “le ultime misure di Governo, obbligo di vaccinazione sopra i 50 anni, però questa misura diventa operativa da metà febbraio. Questo vuol dire che aspettare un mese e mezzo significa avere due milioni e mezzo di contagiati in più, veramente stiamo prendendo in giro l’Italia. Non abbiamo avuto il coraggio di decidere l’obbligo di vaccinazione per la pubblica amministrazione e per il mondo del trasporto, quando proponiamo queste cose c’è sempre qualche scienziato che dice che a questo punto vale la pena mettere l’obbligo per tutti. Bene facciamolo, la verità è che c’è una gradazione anche nelle misure che si devono prendere. Già tre mesi fa si doveva mettere l’obbligo per il pubblico impiego e per il mondo del trasporto. Non abbiamo avuto il coraggio di farlo”. De Luca ha poi parlato delle Asl e delle Regioni, sulle quali è stato scaricato ogni responsabilità… “per l’opportunismo del Governo nazionale. Le Regioni dovrebbero fare i tamponi a centinaia di migliaia di persone senza il personale necessario, dovrebbero fare i tracciamenti, dovrebbero garantire i ricoveri in ospedale per i paucisintomatici, dovrebbero garantire le terapie intensive con il 15% del personale in meno rispetto allo scorso anno. Adesso dovrebbero garantire il controllo nelle scuole per dare sicurezza alla popolazione studentesca, al personale. Siamo alla irresponsabilità totale.