di Andrea Pellegrino
Renzi? Vedremo se attiverà la sospensione ad un presidente eletto da un milione di campani. Il messaggio è chiaro. Vincenzo De Luca crede che in qualche modo la sua vicenda si risolverà nel migliore dei modi. E ieri pomeriggio, prima della festa napoletana, ha fatto tappa a Roma, ed in particolare a Palazzo Chigi, dove ha incontrato il premier Renzi. Un colloquio di circa un’ora durante il quale probabilmente sono stati scanditi i tempi riguardo la sospensione per effetto della legge Severino e sono stati messi sul tavolo i nomi della possibile giunta, con particolare attenzione al vicepresidente che potrebbe essere l’uomo o la donna chiave per salvare la guida e quindi la legislatura regionale. Il pressing sarebbe tutto su Fulvio Bonavitacola ma anche su Assunta Tartaglione. Ma per entrambi c’è l’incompatibilità con la carica di deputato. Incarico che nessuno dei due vorrebbe cedere per andare in soccorso a Vincenzo De Luca. Da Renzi, inoltre, sarebbe arrivato chiaro lo stop alla modifica alla legge Severino mentre secondo indiscrezioni non si esclude che il premier abbia concordato il giusto percorso politico prima di firmare l’atto di sospensione. Provvedimento, in pratica, che arriverebbe dopo l’insediamento del Consiglio regionale e della giunta.
«Ci sarò sempre io»
De Luca, dalla sua, annuncia: «State tranquilli avrete un vicepresidente che vi farà sognare, ma non sognerete molto, starò sempre io lì. Chi vince governa». Insomma mal che vada, “fatta la legge, trovato l’inganno”. Sospensione o non, Vincenzo De Luca ha già fatto sapere che non farà mancare la sua presenza a Palazzo Santa Lucia. Intanto mentre auspica che: «Il parlamento farà la modifica alla legge Severino ed in particolare riguardo all’articolo sui sindaci condannati in primo grado. Penso – ha detto De Luca dalla consueta tribuna politica televisiva del venerdì – che ci sia stato un abuso di delega da parte del governo». Se sospeso? Rincara De Luca: «Farò ricorso al giudice ordinario».
Lunedì direzione pd
Secondo l’agenda politica, ora la prima data è lunedì quando si riunirà la direzione nazionale del Partito democratico. Vincenzo De Luca pare che abbia annunciato la sua presenza, così come la presidente della commissione parlamentare antimafia Rosy Bindi. Se così fosse non si esclude uno scontro all’ultimo sangue (politico) sulla lista degli impresentabili. Una mossa, quella di Bindi, che De Luca avrebbe legato al dito. Tra il 15 ed il 20 giugno, invece, si dovrebbe tenere la prima seduta del Consiglio regionale per procedere, dunque, all’insediamento. Quanto al presidente dell’Assise, l’ipotesi Mario Casillo pare essere sempre più concreta.
Festa con De Laurentiis
Ieri sera alla mostra d’oltremare la festa di Vincenzo De Luca per ringraziare gli elettori. Alle 20,10 tra i primi ad arrivare è Aurelio De Laurentiis che ha sostenuto anche con forza De Luca durante la campagna elettorale.