Dario Vassallo scende in campo con il M5S - Le Cronache
Attualità

Dario Vassallo scende in campo con il M5S

Dario Vassallo scende in campo con il M5S

di Erika Noschese

Da anni porta avanti una battaglia in nome della giustizia e della verità, oggi è pronto a scendere in campo e impegnarsi attivamente in politica. Dopo tante voci mai confermate – né smentite – arriva l’ufficialità: Dario Vassallo, fratello di Angelo, il sindaco pescatore ucciso il 5 settembre 2010 – è candidato con il Movimento 5 Stelle, nel collegio uninominale della Camera. Al momento, nessuna conferma da parte del diretto interessato ma proprio ieri mattina la firma della candidatura. Vassallo da anni è impegnato, seppur indirettamente, in politica: tanti sono gli amministratori della provincia di Salerno che si sono avvicinati a lui per provare a portare avanti la battaglia per consegnare alla giustizia gli assassini di suo fratello. Negli anni tanti i partiti che hanno provato ad avvicinare Dario Vassallo ma lui ha dimostrato appartenenza politica al Movimento 5 Stelle con il quale oggi scende in campo. aludia Majolo è stata esclusa dalle liste elettorali del Movimento 5 Stelle. La giovane avvocatessa era candidata nel plurinominale alla Camera in Campania, dopo aver superato le parlamentarie. In passato era stata una sostenitrice di Silvio Berlusconi. “Non mi fate incazzare e votate Berlusconi”, aveva scritto per esempio su Facebook nel 2018, mentre in altri post aveva usato l’hashtag #BerlusconiAmoreMio. Il Pd mette in campo per la Camera il consigliere regionale Luca Cascone. Intanto, anche in casa Azione si delineano le candidature: il coordinatore cittadino di Salerno, Donato D’Aiuto è candidato al collegio maggioritario del Cilento per la Camera dei Deputati. Mara Carfagna sarà capolista per Azione in Campania e in Puglia, e correrà per la Camera. La ministra per il Sud – sarà candidata anche nell’uninominale Campania 1 – U02 (Fuorigrotta). Sempre in Campania nel plurinominale Campania 2 – P02. Mentre in Puglia sarà prima in tutti e quattro i plurinominali. A Gigi Casciello tocca, salvo sorprese, l’uninominale al Senato.In Campania corre anche la Gelmini in un collegio un plurinominale. Ma il vero problema di questa tornata, più che mai penalizzata dal taglio dei parlamentari, almeno tra gli azzurri, è quello dei ‘catapultati’, ovvero quei deputati e senatori in cerca di un ‘posto al sole’ lontano dal proprio territorio elettorale. L’ultima grana, raccontano, sarebbe scoppiata in Sicilia: dove, sarebbero previsti vari ‘paracadutati’, appunto, in seggi considerati sicuri (visto che i sondaggi nell’isola sono favorevoli per il partito e la coalizione), a discapito di candidati locali, uscenti o meno. Tra i ‘dirottati in Regioni diverse da quelle di origine, si fanno, in particolare, i nomi di Stefania Craxi, attuale presidente della commissione Esteri del Senato, e dell’ex ministro dell’Ambiente del Berlusconi quater, Michela Vittoria Brambilla (quest’ultima rientrerebbe tra i 15 uninominali ‘garantiti’ da Fratelli d’Italia ai centristi di ‘Noi moderati’). Malgrado i sondaggi positivi, i seggi blindati sono pochi rispetto agli aspiranti. A Catania, per esempio, la ‘base’ sarebbe in rivolta perchè a rischio ci sarebbe la candidatura di Marco Falcone. Il Ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, e’ candidato per Insieme per il futuro al proporzionale alla Camera dei Deputati, in Basilicata, nelle elezioni del 25 settembre. Di Maio sarà candidato anche collegio Napoli-Fuorigrotta.