di Erika Noschese
È pronto a candidarsi alle Provinciali il consigliere di Prima Salerno Dante Santoro con l’unico obiettivo di debellare un sistema che si è ormai impossessato anche della Regione Campania. Il consigliere Santoro oggi rinvendica il merito di tante battaglie portate a termine per il bene della comunità con il suo fiato sul collo mentre oggi contrasta duramente l’amministrazione comunale per lo stato di degrado in cui versa il capoluogo di provincia e il mare sporco. «L’anno scorso con uno “stalking politico” presso chi doveva controllare tra uffici competenti e depuratori abbiamo restituito un mare pulito ai salernitani che hanno potuto fare tuffi decenti nel mare di Salerno – ha dichiarato l’esponente di Prima Salerno -A questo aggiungiamo la bonifica ed il ripristino del Porticciolo e la resa nuovamente fruibile della Yasmina Beach. Una missione storica portata a compimento ma che non ci ferma, rinnovando anche il fiato sul collo per quest’anno per l’estate 2023. Restituiamo il diritto alla balneabilità nella nostra città che anche ora si trova ad affrontare le inadempienze dell’amministrazione delle vergogne che non ha saputo valorizzare la risorsa mare. Se la stagione è partita male cercheremo di raddrizzarla, attivando controlli incessanti sui depuratori e su chi di dovere».
Consigliere Santoro, partiamo subito dal tema caldo di questi giorni: consuntivo 2022. I Revisori dei conti hanno confermato le vostre perplessità ed evidenziato una serie di irregolarità. Lei ha già chiesto le dimissioni del sindaco Napoli. Cosa si aspetta al prossimo Consiglio comunale?
«In Consiglio Comunale come sempre ribadirò una posizione politica, non ridurrò il mio voto contrario ad una esegesi del testo prodotto, ma denuncerò, come fatto in passato, l’utilizzo dei soldi dei salernitani fatto per portare avanti interessi di pochi e non le vere priorità dei cittadini di Salerno.
E’ ormai oggettivo e sotto gli occhi di tutti lo “scuorno amministrativo” di un sindaco, una giunta ed una maggioranza di governo che chiedono le tasse più alte d’Italia per servizi che sono pari a zero, tra i peggiori d’Italia per disservizi, incuria ed abbandono ormai».
Tra le sue battaglie il mare. In queste settimane tante sono le denunce da parte dei cittadini per le condizioni del mare..
«La prima risorsa della città, il mare ed il fronte mare, è trattata in maniera come sempre approssimativa e marginale per il solo motivo che crea ricchezza per tanti e non produce economia controllabile a beneficio di pochi “beniamini” e categorie predestinate… Pertanto io da anni ho fatto una battaglia di dignità per il mare di Salerno, l’anno scorso mi ripromisi di incatenarmi presso gli uffici degli impianti dei depuratori e servizi idrici ed al Comune, attivato un fiato sul collo abbiamo avuto un mare decoroso per i bagnanti di Salerno Quest’anno avvisavo che servivano occhi aperti perchè subdoravo un nuovo rilassamento e disinteresse, così è stato ed abbiamo un mare vergognoso. Sospetto da anni che ci siano allacci fognari abusivi che sversano a mare, il fiume irno è sempre un pericolo e i vari porti e similari vanno meglio monitorati, ad oggi nessuna di queste attività da me richieste viene svolta con la giusta intensità. Sto facendo il massimo con il mio fiato sul collo a chi di dovere per salvare il salvabile di una stagione estiva iniziata malissimo».
Consiglio comunale in streaming, una richiesta che ha più volte avanzato alla maggioranza. Secondo lei perché non è stata mai accettata?
«Aprire il Comune ai cittadini liberi fa paura a De Luca e gli sfessati che gli girano intorno, pertanto tutto ciò che è partecipazione ed informazione viene visto come un’insidia. Oggi è un giorno storico perchè vinco una delle mie battaglie principali, dopo 30 anni viene approvata a maggioranza la prima bozza di regolamento per istituire il Forum dei Giovani di Salerno, un’opportunità per avvicinare le nuove generazioni dai 16 ai 34 anni che però è stata negata per decenni e senza di noi probabilmente non ci sarebbe mai stata. Grazie anche ai colleghi che hanno profuso sforzo per la redazione della prima bozza ed a chi ha votato favorevolmente».
L’Università degli studi di Salerno avrà una sede anche in città. Una sua storica battaglia…
«La perseveranza ed il sacrificio portano i loro risultati ed oltre al Forum anche il presidio dell’Università di Salerno in Città è un traguardo che lasceremo in eredità nei secoli ai nostri concittadini nonostante questo scippo era sotto gli occhi di chi ci governa da decenni e finora non aveva mosso un dito. La sede dell’Ex Tribunale sul Corso di Salerno è ideale, creerà un grande indotto e porterà nuova attrazione per un’area che era il salotto di Salerno mentre ad oggi sta diventando il simbolo del declino di questa città…Monitorerò adesso i vari passaggi affinchè la realizzazione, con il relativo indotto per Salerno siano una grande occasione di rilancio dopo gli schiaffi presi negli ultimi anni da noi salernitani a causa di un sindaco fantasma. Potremmo dire che rappresento la prima forma di opposizione che ottiene più risultati di un governo cittadino, ammesso che esista in questa città…».
Tanti sono i problemi che caratterizzano la città di Salerno. Il verde è sicuramente la problematica più importante…
«Il Verde pubblico è l’emblema di una città che è davvero al Verde… nel senso che le casse del comune sono state “sbranate” da una gestione vorace nella spesa pubblica per interessi confliggenti con le vere priorità di Salerno e dei salernitani e così l’ordinaria amministrazione tra cui pulizia,sicurezza e strade è diventata una straordinaria concessione divina da elemosinare all’amministrazione. Io però sono chiaro e dico che questa è anche conseguenza di un’assuefazione generale: tutti si lamentano, pochi vanno a votare e pochissimi ci mettono la faccia tra gli uomini e le donne libere di questa città. Colgo l’occasione per dire ai miei concittadini: Svegliamoci, Ribelliamoci e Uniamoci per un movimento di liberazione cittadina io c’ero,ci sono e ci sarò sempre in prima linea ed in maniera libera per una Salerno Migliore».
Se lei potesse avanzare una sola proposta a tutela dei cittadini quale sarebbe?
«La mia prima proposta è restituire l’ordinaria amministrazione ai chi paga le tasse per averla senza chiedere piaceri o chiamare il politico di turno. Fiato sul Collo è questo, ripristinare il concetto di diritti dei cittadini e doveri dei politici, che in questi anni è stato perversamente distorto e volutamente usato contro la mia gente per renderla elemosinante di ciò che è già suo in teoria».
Provinciali 2024, si torna al voto. Se le venisse proposta la candidatura accetterebbe?
«Se occorre per dare la spallata decisiva ad un metodo politico che dalla città di Salerno si è propagato in Provincia e Regione lo farò come al solito senza giri di parole ed esitazioni».
Oggi lei è tra i punti di riferimento della Lega Salerno. Cosa manca al partito per essere davvero radicato in città secondo lei?
«Abbiamo ottenuto ottimi risultati, Siamo gli unici che fanno gazebo informativi, raccolte firme e sportelli d’ascolto mensili con i cittadini pertanto penso non manchi nulla, al netto che si possa fare sempre di più. Tra me e la mia città c’è empatia ed i risultati sono arrivati dalla tenera età ed in un’alleanza storica avvenuta con il centro destra penso che stiamo preparando i presupposti per dare un’alternativa credibile di governo dei territori. Lo vedrete è una promessa…».